Sono assolutamente a favore di una dose di romanticismo da carie ai denti, di tanto in tanto.
Benché trovi detestabile il sentimentalismo melenso che infesta tanta letteratura, cinema e pubblicità, sono assolutamente convinta che non tutto il male venga per nuocere.
Io le chiamo le purghe romantiche, e le considero un rimedio affine all’ omeopatia.
Infatti come accade con i lassativi, bisogna tapparsi il naso e deglutire: che si tratti di un film di Walt Disney, di un romanzo di Liala o della pubblicità del Trilogy.
Se non si eccedano le dosi consigliate, l’effetto riequilibrante è assicurato.
Purché non diventi un’abitudine…
Questo articolo ha 12 commenti
>Le scene romantiche fanno pietà, anche nella realtà. Posso anche organizzarmi in modo da trovarmi con una ragazza in una situazione romantica, cosa che adoro, ma di certo quello che non farò sarà porre l'attenzione, in qualsiasi modo, su quella particolare situazione che dovrà fare solo da contorno ad un momento di allegria, di tenerezza, di interesse, perfino di tristezza ma assolutamente non di romanticismo a sé stante. Nei film e nei libri è ancora più stucchevole mentre invece mi piace molto quando vengono descritti i tentativi di seduzione o le conseguenze dell'imbarazzo di avere vicino qualcuno che ti piace (kimagure orange road… che nostalgia), e poi magari finisce che i due si innamorano ma vedere più di un bacio non mi interessa. Tornando alle tue purghe io non ne sento proprio il bisogno, anzi, casomai faccio uso di purghe totalmente opposte, di maleducazione, menefreghismo, heavy metal molto heavy, sguardi "inkazzosi" e quant'altro. Chissà, forse dovremmo riflettere su quali eccessi ci inducono a far uso dei nostri rispettivi lassativi emotivi 😉 X
>Il romanticismo va usato con misura.
>Non necessariamente il romanticismo causa diabete. Come tutte le cose, bisogna assumerlo a piccole dosi, e farne un uso ragionevole…
>yin e yang. tutto serve nelle dosi giuste!
>Il romanticismo mi sta bene, la sdolcinatezza NO.
>E' vero, ma anche una sana scorreggia dopo il sesso mentre lei/lui è abbracciato anche quella è una bella dose di romanticismo…
>Tra un po' comincia la primavera, che fine hai fatto? Troppo lavoro o purghe troppo efficaci 😉 X
>tutto stufa, anche le cose romantiche.
>Io credo che il romanticismo bisogna viverlo,basta surrogati televisivi.
>Grazie dei commenti.
Sono impegnata in tante cose, ma mi sta tornando anche la voglia di scrivere – al difuori del semplice lavoro.
A tema di romanticismo, concludo citando il mio diletto Giulietta e Romeo.
Ecco le parole che shakespeare mette in bocca Fra Lorenzo, che si accinge a sposare i due:
Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente; l'amore che dura fa cosi; chi ha troppa fretta, arriva tardi come chi va troppo adagio.
>Non vorrei mai contraddire shakespeare, che la sapeva lunga e che scriveva da dio, ma limitare la stucchevolezza non vuol dire tenere a freno l'amore ed io cerco ancora quello con la A maiuscola, quello senza compromessi X
>Infatti continuo a prenderlo in culo, seppur in senso figurato 😉 X