Chapeau, Monsieur

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Nella mia ricerca su Dior mi sono imbattuta in questi due deliziosi cappellini.

Quello blu, in piume di gallo tinte di uno splendido color pavone, risale ai tardi anni ’50 mentre la nuvoletta di organza rosa, cui perdonerete la misera figura dovuta unicamente alla scarsa maestria della fotografa, è dei pieni anni ’60.

 

Riflettevo che il Tempo, oltre ad essere un ottimo medico è anche uno squisito esteta, perchè a salvarsi -non solo nella moda, ma in ambito artistico più ampio- sono in genere le cose migliori, delle quali generazione dopo generazione si continua a riconoscere il valore.

E qui parafrasando Mademoiselle Coco, mi sento di affermare che la Moda passa, il Bello resta.

Questo articolo ha 4 commenti

  1. Melkor78

    >Piume di gallo color pavone… perdona l'ignoranza ma non potevano farlo in piume di pavone? 😉 Pienamente d'accordo con cc, per buona fortuna non solo riguardo ai vestiti X

  2. anonimo

    >Guarda che il primo è un caschetto da ciclista. Come hai fatto a confonderti?

    Fulcro Valtellini

  3. maverick7

    >io li uso per andare a lavorare …

    😉

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