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IL PIACERE D’ESSER (A)NORMALI
Ho notato che un sacco di gente, quando parla di sé, ama pronunciare frasi del tipo “…Sai, io sono un pazzo scatenato” oppure “ …Come dire, sono fuori di testa…” o simili.
In genere, chi pronuncia queste parole è Mr/Ms Anonimity che tenta – a dire il vero, con scarsi risultati- di ammantarsi di un non so che fascino maledetto, oppure –se va male- qualcuno che vuole giustificare la sua incostanza, le sue intemperanze o la sua scarsa educazione.
Mi volevo stampare una maglietta con su scritto “I’m Fucking Normal” per protesta.
Sul lavoro, in palestra per chi ci va, online o alle feste capita anche di conoscere gente davvero carina.
Persone proprio a posto, in pace con sé stesse e con il mondo, che conducono vite diverse ma del tutto normali.
Molte di loro hanno una mania, un’ossessione, una perversione.
Semplicemente, non ci fanno troppo caso: la vivono come la cosa più normale del mondo.
Questo articolo ha 28 commenti
>“I’m Fucking Normal” per protesta.
perfetta per le paraolimpiadi come t-shirt
>Sono pienamente in sintonia con il tuo pensiero la normalità è spesso considerata una anormalità.
Forse perchè sembrare diversi fa più figo…ma!!!!
Ciao
>già giusta osservazione !!!!!
secondo me la causa di tutto è nata da quel maledetto programma di all music THE CLUB…..
dove ti chiedono usa tre aggettivi per descriverti ….. e questi trogloditi rispndono:
" sono fuori di testa "
" sono simpatico "
" sono sensibile "
cosa sei ??? una specie di fenomeno da circo ??? un simpatico schizzofrenico che si commuove guardando love story ???
quello dovrebbero chiamarlo freak club !!!
>sfuggente… oggi mi manca una piccola dose…
>In effetti i peggiori sono quellli che si credono normali e che poi sono pesantemente fuori di testa.
Chi è fuori di testa difficilmente lo riconosce a se stesso, figuriamoci agli altri.
>Per come la vedo io quelli sono i
MIGLIORI!
>Cos'è la normalità?
>AHAHH!! MI SEMBRA DI VEDERE ALL MUSIC, QUELLA COSA LA, DOVE LA GENTE SI PRESENTA.
IO, PIU' ANCORA CHE QUELLI CHE SI DEFINISCONO PAZZI (CHE IN EFFETTI NON SOPPORTO!!), ODIO CHI SI DEFINISCE "SOLARE".
MAVVAFF…
>OPS, revolvingdoor LO AVEVA SCRITTO! SI SI, THE CLUB!
>Geniale, geniale! Si dicono pazzi (e soprattutto pazze) e poi scrivono lagne eterne su voli di gabbiani nell'infinito bruciante…
>quanto condivido questo giudizio. poveri auto-definiti anormali, fanno un po' pena, sanno di fragilità
>Un post breve ma di grande contenuto. VErità colata!
>E'vero,spesso chi si definisce "pazzo" lo fa per mettersi in mostra,per essere più interessante E'vero anche,però,che c'è chi si definisce tale per giustificare i propri difetti e le proprie insicurezze, per mettersi al riparo dai giudizi altrui! In questo secondo caso comprendo,ma non giustifico,un pò di più chi lo fa
>Osservazione giusta (almeno una eccezione alla regola però giuro che la conosco) ma fossi in te non protesterei nei riguardi di un atteggiamento stupido. Prova a metterti nei miei panni e a darmi un consiglio, per favore: io sono uomo, quindi questi discorsi non me li fanno altri uomini per rimorchiarmi come magari accade a te ma altri ragazzi (da notare che ho sentito solo maschi autocelebrarsi come fuori di testa e che non sono femminista) per farsi belli quando siamo in compagnia (se poi ci sono un paio di amiche nel gruppo, allora è la fine) ed è una cosa che detesto. Come fare per chetarli con una semplice osservazione, per metterli pubblicamente davanti alla loro idiozia? Prometto che lo farò solo una volta ogni tanto 🙂 X mdf
>ANONIMO, SE UNA RAGAZZA DA RETTA A CERTI ELEMENTI, E' DEGNA DI LORO.
NON TE NE CURARE…..
>Anonimo, se potessi chiedere al famoso genio della lampada di esaudire un solo desiderio, chiederei senz'altro il dono di avere sempre la risposta – ovviamente quella giusta – pronta.
Quanto al dilemma che prooponi riguardo questi personaggi che per darsi lustro si vantano di presunte pazzie…Concordo con quanto detto dal Padrone:
Non ti curar di loro ma guarda e passa!
Discutere con certe persone equivale a mettersi al loro livello.
Besitos;)
>Hai ragione e non solo una ragazza ma chiunque, quindi anche io. Solo che certe volte verrebbe la voglia, soprattuto se non sei lo splendido della compagnia, di prendersi qualche futile soddisfazione. Matteo da firenze
>Molto meglio prendersi delle soddisfazioni che siano anche utili!
xx
>"…per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano…"
– Jack Kerouac "Sulla Strada" –
A me certe pazzie piacciono, e se uno ne parla tanto meglio. E' vero ci sono occasioni come quelle descritte da voi, ma sono come bigiotterie spiccie: basta una grattata per togliere la patina che le ricopre…confrontarsi e pensare di conoscersi "è" già una cosa matta. Fuori di testa. Figuriamoci credere alle impressioni che si hanno dopo una frase così.
>Ci pensavo proprio l'altro giorno. Non so, magari è ottimismo. La capacità di vedere lo straordinario nella normalità. Fatalmente mi fa venire sempre in mente la canzone di Elio e le storie tese 2 di picche quano descrive sta tipa che non cede che 2è una tipa fortissima tipo che mi ha fatto vedere tutte le diapositive delle vacanze…". Cià.
>normodotato va bene?
dai scherzo? 🙂
>Ma esisti davvero? Ragazze come te alimentano la mia voglia di conoscenza sociologica 🙂 I tuoi post attirano anche un sacco di persone strane e commenti assurdi, ma leggerti è interessante e divertente al tempo stesso.
Cmq il mio commento al tuo post è che se tu indossassi quella maglietta ti metteresti allo stesso livello delle persone di cui parli; loro sono normalissimi e dicono di essere "strani", tu sei l'unica vera anormale e in quel modo dichiari il contrario. Loro dicono di essere anormali perché ritengono che la cosa abbia stile, mentre a te piace l'idea di essere molto normale perché indossi la normalità con stile…e questo è tutt'altro che normale 😉
AD
PS. Riguardo un tuo precedente post: la donna è storicamente ritenuta zoccola (se va con molti uomini) perché quel comportamento è, molto banalmente, contro la sua prerogativa naturale ma…detto questo, siamo veramente così sicuri che la cosa oggi sia ancora vera? Numericamente la massa è composta da gente tra i 20 e i 40 anni: tu conosci qualcuno in questo gruppo che conoscendo una che ha questo comportamento penserebbe davvero che sia una zoccola? e se ne conosci qualcuno…sono la maggior parte? Normalmente ci si fa una risata (tipicamente per lo stupore di chi ce lo sta raccontando) e si spara qualche frase del tipo "beata lei". Credo che questo preconcetto sia caduto, ormai, e quel poco che resta in piedi è puro gusto per il gossip.
>Ah…dimenticavo un dettaglio importantissimo: la scritta "I'm Fucking Normal" può essere facilmente fraintesa in "Vado a letto con uno che si chiama Normal".
Ma sono quasi certo che non si parlasse di questo…
AD
>Hm… il fatto è che da vicino nessuno è normale…
😉
>"Gretchen: You're weird.
Donnie: Sorry.
Gretchen: No, that was a compliment."
(dal film Donnie Darko)
[n]
>Passato per la buona notte
>Sto portando avanti, da svariati anni, un processo di autobanalizzazione. Con risultati disastrosi!
Buon pomeriggio Elisa
>ho letto il tuo post…un pò in ritardo?…(meglio tardi che mai!…) è giusto "giudicare" coi paraocchi?…cioè credo che nn esista una unica "verità"…passa da me se ti va e sempre se ti va lascia un commento a proposito di >
un sorriso martina