Usa for dummies

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Una caratteristica degli Stati Uniti che ho sempre trovato assai spassosa è il candore disarmante stampato a chiare lettere, qua e là…

 

Primo esempio, in ordine cronologico, il visto.

Per ottenerlo, devi rispondere a domande quali:

“Soffri di malattie mentali?”

“ Sei tossicodipendente?”

“ Hai mai partecipato allo sterminio degli ebrei?”

“Sei mai stato coinvolto in un’associazione a delinquere?”

“Hai mai cercato di introdurti negli USA clandestinamente?”

Naturalmente, è specificato a chiare lettere che se rispondi con un sì da qualche parte , non otterrai il visto. Geniale no?

 

Secondo esempio.

Imperversano ovunque avvertenze idiote.

(temo che questo abbia parecchio a che fare con la propensione degli americani a intentare cause)

Sul bicchiere del caffè: “Occhio! La tua bevanda è calda! Se lo rovesci potresti bruciarti.” (ma va?)

Nei negozi, su ogni sacchetto di plastica: “Questo sacchetto non è un giocattolo: può portare a soffocamento” ( buono a sapersi. Pensavo di portarlo in regalo al mio cuginetto, ma adesso ci ho ripensato.

All’ingresso della metro: “Attenzione agli scalini!Rallentate! Il 75% degli infortuni nella metropolitana è correlato a cadute dalle scale.” (no, to be honest lo ignoravo, ma ho sempre vissuto bene lo stesso).

Sull’accendino: “Warning! Accendere lontano dal viso e dai vestiti” ( piromani avvisati…)

Sulla scatola del phon: “ Attenzione, non usare nella doccia” (cos’è multi-tasking avanzato?)

Su una barretta di arachidi: “Attenzione, può contenere arachidi” (reperita iuvant)

Sulla bottiglia di soda: “Warning, non aprire dopo aver agitato. Il tappo può saltare e causare ferire gli occhi” (ma non è che se le chiamano?)

 

Dopo soli quattro giorni di questo stillicidio, mi è venuta voglia di tatuarmi in fronte:

Warning! Vivere uccide. Lentamente, ma inesorabilmente.

 

 

 

Questo articolo ha 14 commenti

  1. sevensisters

    >Sì, anch'io sono rimasto colpito e divertito da queste avvertenze. Anche il governo non è da meno. Soprattutto dopo l'11 settembre, tratta i propri cittadini – turisti come infanti, elargendo raccomandazioni di non frequentare certi posti, evitare la tale manifestazione, etc…

    Guidare negli USA è rilassante. Anche i cartelli stradali sono divertenti. Ad esempio, il senso vietato è uguale al nostro, ma in più reca una scritta che recita "wrong way" oppure "do not enter". A prova di marziano.

  2. Melkor78

    >Fa sorridere è vero ma mi viene da pensare che questo modo di fare è senz'altro in relazione al sistema di vita americano, che sia causa o conseguenza di esso e che probabilmente si possa dire che, in generale, l'italia invidia l'america e quindi perché sorridere? Meglio cercare di capire, potrebbe significare imparare. Ora, questo è un esempio stupido e io non sono neanche tanto filoamericano, solo che in questo periodo ho in testa l'idea che se vuoi qualcosa ti conviene studiare chi ce l'ha già X

  3. mariaprivi

    >Un tizio mise il gatto nella lavatrice o nel micro-onde, non ricordo. Il gatto -ma guarda!- morì, lui intentò causa all'azienda dell'elettrodomestico perché nelle istruzioni non c'era scritto di non introdurre animali domestici. La vinse.

    Quindi non meravigliarti se trovi scritto: non introdurre cani, gatti e criceti nel micronde.

    🙂

    m

  4. didychan

    >si credo sia tutto legato al fatto che le aziende vogliono tutelarsi il più possibile dalle denuncie. in italia il sistema giudiziario non funziona quindi è inutile tutelarsi con le avvertenze..

  5. AWomanAMan

    >Disarmante.

    A pelle: sono scemi e continuano ad essere energumeni scemi.

    In realtà un'analisi meno banale rivela che sono coerenti alla loro rissosità, per cui per evitare cause con esose richieste di rimborso nelle scarpe metteranno "usare con cautela su terreni approcciabili. Maluso può causare cadute" e altre chicche del genere.

  6. AWomanAMan

    >Resta il fatto che se sono scemi ed ingenui il loro senso civico (volenti o nolenti, diciamo spesso nolenti) è incommensurabilmente superiore al ns.

  7. DellaRocca

    >Che grandi gli Yankee.

  8. Remeron

    >non è sbagliato considerando che il quoziente intellettivo dell'americano medio è 70, mi sembra il minimo avere ovunque il grande fratello che t'avverte che stai per fare una grossa cazzata, come quella di bombardarsi le Twin Towers per sporchi interessi lucrativi e poi dichiarare guerra ad un Bin Laden qualunque (compagniuccio della famiglia Bush fino a qualche mese prima) per alimentare l'industria bellica del presidente.

  9. sevensisters

    >#3: allora il problema sono i giudici americani

  10. ArditoEufemismo

    >Si si paranoie americane… che stanno prendendo piede anche qui… tipo le sigarette con la scritta il fumo favorisce il cancro. O come le pubblicità dei farmaci che recitano con la voce sempre un pò alterata da una velocizzazione : Può avere effetti indesiderati ANCHE GRAVI ! azzz gesti apotropaici sono di rito !

  11. henryz

    >Io non sono stato a NY ma sulla West Coast … i questionari peril visto sonogeniali davvero…Ti sei dimenticata: "traspoti droghe o sosteanza illegali" "trasporti colture di batteri letali" e cose simili 😛

  12. anonimo

    >Ricorda Oscar Wilde e G. K. Chesterton: se ti chiedono "Sei a favore del rovesciamento violento del governo degli Stati Uniti", tu scrivi: "Risponderò a questa domanda al termine del mio viaggio".

  13. phil77

    >L'avviso della bevanda calda però ha il suo perchè, il caffè di Starbucks ha il calore di una colata lavica. Hai preso un'auto a noleggio? Guarda l'avviso sullo specchietto retrovisore esterno, una cosa del tipo "Gli oggetti nello specchio sembrano più lontani di quello che sono".

  14. DowntownDoll

    >@phil

    non l'ho presa ma meriterebbe di essere noleggiata solo per questo!

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