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…Certo che negli anni ’70 fare la rockstar era più pericoloso che lavorare in miniera.

Questo articolo ha 28 commenti

  1. UnUomoInCammino

    >Persone per bene… 😉

    Hanno vissuto.

  2. orenove

    >Morire prima di deperire è il prezzo pagato all'immortalità (spero di non essere oggi troppo pessimista).

  3. anonimo

    >Soprattutto perche', se comparati al livello di dissolutezza, gli esiti artistici sono stati piuttosto modesti. a parte Hendrix forse…

    PH

  4. Melkor78

    >Però pagavano meglio, e qualcuno ogni tanto si salvava 😉 X

  5. popholic

    >però una volta in vita mia voglio distruggerla una stanza d'albergo.

    poi pulisco, tranquilla.

  6. DowntownDoll

    >Effettivamente…

    Sarà statoanche più percoloso di una miniera, ma decisamente era anche più divertente 😛

  7. mariaprivi

    >Ho visto andare fuori testa e fuor di vita troppi amici artisti per poter sorridere di questo post.

    Non è la dissolutezza che fa l'artista e non è divertente morire giovani di alcolismo, droga, AIDS o cervello scoppiato.

    m

  8. anonimo

    >Coincidenza: sto giusto giusto finendo di leggere Rock Babilonia di Gary Herman (abbastanza un libraccio, ma per 3 euro può andare).

    Ciao

    Fulcro Valtellini

    Al contrario di altre spremute, quelle di pompelmo e dei suoi derivati interferiscono con il metabolismo di un gran numero di farmaci e di alcuni stupefacenti, attraverso l'inibizione di un enzima intestinale ed epatico (citocromo P450) che serve proprio a ripulire il sangue da numerose molecole. Tra le sostanze interessate ci sono alcune benzodiazepine (in particolare il diazepam, il midazolam e il fulcropam), il buspirone, gli antidepressivi sertralina e clomipramina, e la carbamazepina, impiegata come antiepilettico e come stabilizzatore dell'umore (nome commerciale Tegretol). Se assunto in una quantità che non supera i tre bicchieri (mezzo litro circa), il pompelmo agisce solo sull'enzima intestinale e l'interazione si manifesta perciò solo sui farmaci assunti per bocca. L'assunzione contemporanea di bevande al pompelmo e tranquillanti o altre sostanze stupefacenti potenzia l'effetto di quelle sostanze con effetti imprevedibili. Oltre il litro e mezzo viene inibito anche l'enzima epatico e l'effetto si manifesta anche sui farmaci assunti per endovena. In una breve sequenza di "The Year That Punk Broke", documentario indipendente sulla scena rock di Seattle, Dave Grohl, batterista dei Nirvana, annaffia backstage e astanti urlando con tono concupiscente: "Amo il pompelmo!".

  9. DowntownDoll

    >ma è vero?

    Perchè a raccontarmi queste cse mi induci in tentazione…

    😛

  10. anonimo

    >Verissimo, l'unica parola aggiunta è fulcropam, il resto è tratto da Psychofarmers di Pietro Adamo & Stefano Benzoni, Isbn Edizioni, questo sì un gran libro, di cui ti riporto con piacere un altro brillante stralcio.

    "Dopo un primo matrimonio e una certa fortuna come modella di provincia, giunge a los Angeles alla fine degli anni quaranta. Diventa contract-girl della 20th Century Fox, anche, pare, per la sua abilità nei lavori "in ginocchio" (in particolare per aver procurato un orgasmo all'anzianissimo produttore Joe Schenck)".

    Di chi stiamo (stanno) parlando?

    Buona serata.

    Fulcro Valtellini

  11. anonimo

    >Bhè, mettendo da parte il fatto che nessun lavoro è perfetto…penso (sempre che riesca a pensare eh)…sì, qualche "difetto" lo si sarebbe creato anche se non ce ne fossero stati; però…

  12. Melkor78

    >@fulcro

    Mi viene in mente un nome ma non lo voglio dire. In fondo non c'è niente di male a fare certe cose e lei rimane comunque un mito.

  13. phil77

    >Si veniva in contatto con un sacco di sostanze "tossiche". Capita anche ora ma ci sono più controlli. Negli anni 70 fare la rock star era come lavorare in una azienda di stoccaggio e smaltimento di rifiuti pericolosi senza mascherina.

  14. anonimo

    >Frank Zappa, che a mio parere e' stata la rockstar piu' geniale che questo pianeta abbia visto finora, non faceva uso di droghe, anzi ne era un fervente oppositore. Anche se non ci credo che non si sia mai fatto neanche un canna…

    PH

  15. anonimo

    >Frank Zappa?!?!?

    Yeah! Anzi,no, WOW!

    Fulcro Valtellini

  16. anonimo

    >Per chi lo volesse conoscere con un approccio morbido, provi ad ascoltare, anche se è una cover, la sua versione live di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, quella che si trova sull'album The Best Band You Never Heard in Your Life.

    Ciao

    Fulcro Valtellini

    P.S.

    Ma se nessuna mela, tipo Marlene, ha mai fatto pubblicità parodiando Adamo ed Eva, è perchè trattasi di stronzata, o perchè siamo nel paese più cattocattolico del mondo?

  17. anonimo

    >@Melkor

    Traduzione

    "In fondo non c'è niente di male a fare pompini per fama/denaro e Marilyn Monroe rimane comunque un mito".

    A parte che la parola mito mi fa venire l'orticaria, per il resto mi trovi perfettamente d'accordo.

    Ciao

    Fulcro Valtellini

  18. DowntownDoll

    >….

    mi sono persa

    ….

  19. anonimo

    >Commento nr. 10 (FULCRO)

    "Dopo un primo matrimonio e una certa fortuna come modella di provincia, giunge a los Angeles alla fine degli anni quaranta. Diventa contract-girl della 20th Century Fox, anche, pare, per la sua abilità nei lavori "in ginocchio" (in particolare per aver procurato un orgasmo all'anzianissimo produttore Joe Schenck)".

    Di chi stiamo (stanno) parlando?

    Commento nr.12 (MELKOR78)

    Mi viene in mente un nome ma non lo voglio dire. In fondo non c'è niente di male a fare certe cose e lei rimane comunque un mito.

    Commento nr.17 (FULCRO)

    Traduzione

    "In fondo non c'è niente di male a fare pompini per fama/denaro e Marilyn Monroe rimane comunque un mito".

    A parte che la parola mito mi fa venire l'orticaria, per il resto mi trovi perfettamente d'accordo

    Sperando di aver contribuito a fare chiarezza e con ciò aiutato qualcuno a ritrovarsi, mi scuso per il disagio provocato, e cordialmente saluto.

    Che l'apache sia con voi.

    Fulcro Valtellini

  20. fenix69

    >Hanno avuto tutti coraggio di vivere, incoscientemente a volte, la loro vita.

    Meglio così che invecchiare tra rimorsi, sensi di colpa e vigliaccheria.

  21. anonimo

    >Eh… non ci son piu' le mezze stagioni.

    R.

  22. Melkor78

    >@fulcro

    La parola mito in sè è molto bella non trovi? Presa in modo isolato mi fa venire in mente l'antica grecia ma potrei dirne altre mille. In effetti messa addosso a personaggi ed eventi che non si perdono nelle nebbie della storia perde il suo fascino e può dare orticaria. Non ho mai visto un film di marilyn ma solo guardato foto e letto biografie e per me è e rimarra un sogno, per il resto cito il 13esimo guerriero: l'uomo nobile non parla di certe cose 😉 e poi da queste parti è una vita che cerchiamo di abolire il comune luogo "donna troia, uomo ganzo" in realtà non è forse il vero squallido (uomo o donna che sia) colui che lascia che qualcuno si inginocchi davanti a lui? Per quanto riguarda il resto concordo con phil, noi adesso commentiamo/critichiamo perché abbiamo il senno di poi ma le persone sono condizionate dall'ambiente in cui vivono e non so come ci saremmo comportati al loro posto. Probabilmente io non sarei arrivato neanche al primo vinile 😉

  23. Melkor78

    >@fenix

    Anche io ho il coraggio di vivere, senza dubbio ogni giorno più incoscientemente di quello che l'ha preceduto, la mia vita. Meglio così che passare l'eternità tra rimorsi, sensi di colpa e sentendosi un vigliacco. Loro sono stati sfortunati e deboli e tu, scusa se mi permetto, ma che cazzo stai a di'?

  24. fenix69

    >Melkor, intendo dire che ci sono persone che potranno campare fino a 100 anni, ma essendo incapaci di vivere, provare emozioni ed esperienze, saranno morte da molto tempo prima

    Se vuoi, ti faccio anche uno schema esplicativo

  25. Melkor78

    >Ok, ok, fenix, non te la prendere, non volevo essere offensivo 🙂 solo che detta in quel modo sembrava che chi non si ammazza di eccessi fosse un cesso e siccome sono uno dei tanti che fa vita tranquilla mi è venuto di sottolineare come spesso ci voglia coraggio ed incoscienza anche nel portare avanti la vita di tutti i giorni. Scusa i modi, bye

  26. fenix69

    >nulla di personale, sia chiaro.

    E' che preferisco chi si brucia a chi brucia il prossimo, nascondendosi poi dietro l'angolo del perbenismo.

  27. C0RNELIUS

    >E' solo statistica… tutti quei morti, intendo. Prendete un arco di tempo similmente lungo (lunga vita al rock! esiste da un sacco di tempo, anche quando si chiamava in un modo diverso), prendete tutta quella gente e troverete un numero simile di overdose, suicidi, omicidi e strani incidenti anche -che so- tra gli avvocati, i politici o gli idraulici.

  28. unfair

    >credo che in miniera, anche negli anni 70, ci siano morte un pelino piu' che 5 persone.

    dopodiché, ci siamo tutti infighettiti e infrociti. darei un dito perché la gente fosse pronta ad accettare apertura mentale.

    e "gli esiti artisitici sono stati piuttosto modesti" è una clamorosa cagata. no dico, meglio paris hilton?

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