Le contraddizioni di Nicolas Ghesquière

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Dopo settimane (o mesi?) di illazioni, poco fa è arrivata la conferma: ad un anno esatto dalla la sua dipartita da Balenciaga, Nicolas Ghesquière approda alla direzione artistica di Louis Vuitton.

Tante felicitazioni al designer, che conquista – meritatamente, visto il suo indiscusso talento – una delle posizioni più prominenti nell’intero panorama del lusso.

Solo un piccolo appunto.
In aprile, Ghesquière, sosteneva in un’intervista a System Magazine che tra le cause della suo divorzio dalla Maison del fu Cristobal era da annoverarsi un’eccessiva pressione commerciale, che avrebbe snaturato la sua visione artistica.
(Queste rivelazioni, by the way,  gli sono costate una querela da parte del gruppo Ppr/Kering, proprietario di Balenciaga, e una richiesta di risarcimento per 9,2 milioni di $).

Quindi a me, adesso, la domanda sorge  spontanea: in veste di direttore artistico del brand che è dichiaratamente la cash-cow del maggiore gruppo del lusso mondiale, il buon Nicolas si aspetta di ricevere meno pressioni?

 

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Adriana

    Magari gli servono i soldi per pagare l’ingente risarcimento.. 🙂

  2. Elisa

    Ahahaha, beh, non è ancora stato condannato ma inizia di sicuro a portarsi avanti 🙂

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