Etiquette e Case d’Asta

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Come partecipare a un’asta? Come funzionano le Case d’Asta? Molte persone vorrebbero far parte di questo mondo, ma non sanno come fare. 

Essendo da sempre appassionata d’arte, di bellezza e di galateo, quello delle Case d’Asta è un mondo che mi affascinato fin da giovanissima. Quando studiavo all’università a Padova, lavoravo periodicamente presso una Casa d’Aste a Venezia.

La mia “scusa” era fare un lavoro che mi consentisse di stare in mezzo alle cose belle, ma quello che ho scoperto è che le aste sono un mondo affascinante, accessibile e dove si possono concludere ottimi affari.

La sfida più grande, per chi non vi ha mai partecipato, è vincere quel pizzico di timore reverenziale che le Case d’Asta sanno suscitare…
Per questo motivo, ecco qui una piccola guida che spiega tutto quel che è necessario sapere.

Come andare a un’asta

 

L’ingresso della Casa d’Aste il Ponte di Milano

Le diverse case d’asta organizzano, prima delle vere e proprie sessioni di vendita, delle esposizioni dei beni che verranno messi all’incanto. Basta iscriversi alle mailing list delle principali case d’asta per essere avvisati.

L’esposizione dei beni si può visitare sia online tramite tour virtuali ed esperienze 3D (molte case d’asta, durante il covid, si sono attrezzate in tal senso) che di persona nei giorni antecedenti all’asta. Ovviamente questa è l’esperienza che consiglio, visto il fascino di vedere questi oggetti dal vivo.

Per visionare l’esposizione non occorre iscriversi né pagare un biglietto. In più, all’esposizione sono presenti gli specialisti della casa d’aste, che sono a disposizione per dare informazioni e dettagli sui singoli pezzi esposti. Quando si entra all’esposizione, è possibile segnarsi su dei fogli appositi i lotti di interesse e iscriversi al desk per poter partecipare all’asta rilasciando i propri dati (nome, cognome, documenti etc).

In esposizione, è in genere ben indicata una forchetta di stima dei diversi pezzi: per esempio “stima euro 300-500. Di solito (ma questo può variare da una Casa d’Aste all’altra) il valore più basso costituisce la “base d’asta” ovvero l’importo da cui partiranno i rilanci durante la banditura.

Come partecipare a un’asta

 

Cliente che si consulta con un esperto durante l’esposizione presso la Casa d’Aste il Ponte

Per partecipare alla sessione di vendita, è necessario registrarsi all’apposito desk, presente in esposizione oppure tramite sito web o contattando la Casa d’Aste: la maggior parte delle Case d’Asta accetta iscrizioni entro le 24 ore precedenti.

Una volta completata la registrazione, si riceve la famosa paletta, da alzare ogni qualvolta si vuole fare un’offerta. In caso di partecipazione online o telefonica funziona allo stesso modo, anche se è molto meno scenografico.

Come acquistare a un’asta

 

Esperto che si confronta con un mandante presso la casa d’aste il Ponte

I beni proposti in asta (lotti) vengono presentati in successione numerica, piuttosto velocemente: per questo è indispensabile essersi chiariti le idee su quali si vuole “puntare”.

Come già detto, il prezzo di partenza, o base d’asta, potrebbe coincidere con la stima inferiore della valutazione. Ad ogni alzata di paletta corrisponde un rilancio: i rilanci sono coordinati dal banditore secondo una scaletta sequenziale di importi minimi, ma i concorrenti possono anche fare un’offerta superiore per cercare di sbaragliare la concorrenza.
Dunque, per un pezzo che parte da 500 Euro, il rilancio minimo sarà di 50 Euro, ma nulla mi vieterà, alla prima alzata di paletta di dire: offro 800! n ogni caso, la quotazione corrente del lotto viene riportata in tempo reale su degli schermi posti in sala, a scanso di equivoci.

Se si è già stabilito un budget preciso, è possibile anche presentare una commissione scritta: ovvero si incarica la casa d’aste a rilanciare per noi fino a un massimo di una cifra concordata.

Una cosa che è importante sapere è che oltre  al valore d’incanto (ovvero il valore a cui viene assegnato il bene, perché nessuno rilancia oltre quella cifra) l’acquirente dovrà corrispondere in più anche i “diritti d’asta”. Si tratta di una “spesa accessoria” che serve a coprire i costi sostenuti dalla casa d’aste e che generalmente corrisponde al 20-25% del prezzo all’incanto.
Altro aspetto fondamentale è che dopo un’asta, non si possono “prendere e portare a casa” i propri acquisti. Normalmente è necessario qualche giorno perché i beni vengano messi a disposizione di chi se li è aggiudicati, per il ritiro o per farli consegnare a casa.

Piccolo dizionario delle case d’asta

 

Rossella Novarini, direttore generale della Casa d’Aste il Ponte

Aggiudicazione: rappresenta il valore ultimo a cui un bene viene aggiudicato durante l’asta, che sia in sala, online o al telefono. Tale valore è da intendersi non comprensivo dei diritti d’asta.

Banditore: è colui (o colei!) che guida e dirige l’asta, annunciando i lotti proposti e raccogliendo le offerte in sala, i rilanci online e al telefono.

Commissione del venditore: è il prezzo che il mandante corrisponde alla casa d’aste e di solito viene dedotto dal prezzo di aggiudicazione.

 

Rilanci durante un asta presso la Casa d’Aste il Ponte


Mandante
: è il soggetto persona che affida i propri bene alla Casa d’Aste.

Buyer’s premium: i diritti d’asta, ovvero la cifra accessoria che l’acquirente è tenuto a corrispondere oltre al valore di aggiudicazione.

Dipartimento: è l’ufficio della Casa d’Aste specializzato in un determinato genere di beni. Nelle maggiori case d’asta c’è il dipartimento Gioielli, quello Manoscritti, quello di Arte Antica, Moderna e Contemporanea, di Arredi e Dipinti e via dicendo.

Paletta: è un oggetto a forma appunto di paletta, che mostra il numero assegnato in fase di registrazione. Per fare un’offerta o un rilancio, è sufficiente alzare la paletta.

Stima: è la valutazione del valore del bene data dagli esperti del dipartimento. Di solito la stima è una forchetta, con un prezzo minimo e uno massimo.

Top lot: I beni più rilevanti. Sono quelli che in ottica di promozione dell’asta possono attirare più l’attenzione del pubblico, i beni più prestigiosi e dalle stime più elevate.

Tornata: le aste con un catalogo ampio possono essere suddivise in più sessioni di vendita, chiamate tornate. In ogni tornata vengono battuti un numero preciso di lotti, indicati nel programma dell’asta.

Questo post è stato sviluppato in collaborazione con la Casa d’Aste Il Ponte di Milano, che ha gentilmente fornito le foto e maggiori approfondimenti.

Ti ho incuriosito e vuoi provare ad andare a visitare un’esposizione per poi, magari, partecipare a un’asta?
Il 5, 6 e 7 novembre 2021 la Casa d’Aste il Ponte organizza un’esposizione a Milano presso la sede di Via Pitteri Dieci.
I beni proposti comprendono Filatelia, Libri, Modernariato, Vintage oltre ad Arredi, Dipinti e Decorazione d’Interni.
Scopri di più sul sito della Casa d’Aste Il Ponte.

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Questo post è stato sviluppato in collaborazione con la Casa d’Aste Il Ponte di Milano;
che ha gentilmente fornito le foto e maggiori approfondimenti.

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