Dieci regole (e un gioco) per insegnare il Bon Ton della tavola ai piccoli

Argomenti del post

La scorsa settimana ho tenuto i primi workshop di Bon Ton Mini nelle scuole materne Doremi.

È stata un’esperienza incredibile, perché – in tutta onestà – non mi aspettavo che dei bambini dai 3 ai 5 anni potessero dimostrare tutto questo entusiasmo per il galateo della tavola.

Ma il bello dei piccoli é che sanno sorprenderci.
E che non vedono l’ora di imparare, soprattutto se possono farlo attraverso il gioco.

Mi sono anche resa conto di una cosa importante.
E cioé che i bambini hanno bisogno di istruzioni chiare e semplici, sì, ma pur sempre precise.

Dieci regole del galateo della tavola per bambini

due bambini mangiano pannocchie su un tavolino allestito all'apertoHo quindi ideato una lista di dieci “buone abitudini” della tavola da condividere con i miei piccoli alunni.
Sono tutte cose che i bambini possono imparare a fare dalla più tenera età, ma che mettono le basi per l’educazione futura. Perché non è mai troppo presto per cominciare a coltivare le buone abitudini. 

  1. Vai a tavola in ordine: mani e il viso puliti, le scarpe (o pantofole) addosso, i vestiti in ordine
  2. Aspetta gli altri per cominciare a mangiare, e chiedi sempre il permesso prima di alzarti
  3. Mastica sempre con la bocca chiusa… e non parlare mai mentre hai la bocca piena
  4. Vietato dire “che schifo” o “bleah” se qualcosa non ti piace
  5. Ricordati di usare sempre il tovagliolo prima e dopo aver bevuto
  6. Non appoggiare i gomiti sulla tavola 
  7. Attenzione a non fare rumori strani mentre mangi e bevi
  8. Chiedi: “Per favore puoi passarmi…” invece di sporgerti sul tavolo
  9. Niente telefoni o tablet sul tavolo mentre si mangia
  10. Ringrazia sempre chi ha preparato il pranzo (e dai una mano a sistemare dopo)

Il Gioco del Si fa/Non si fa

una bambina con una felpa da orsetto mangia la colazioneUn altro modo divertente per far vedere ai bambolotti che loro, in realtà, conoscono GIÀ le regole del galateo è il gioco del Si fa/Non si fa.
L’ho inventato con mia figlia Marlene per ingannare le attese al ristorante, e poi l’ho felicemente esportato nei workshop Bon Ton Mini.

Per giocare, bisogna preparare tanti bigliettini, su ognuno dei quali va scritto un comportamento  – corretto oppure no – che si può adottare a tavola.
Per esempio:

  • Risucchiare la minestra
  • Tenere la schiena dritta e staccata dalla sedia
  • Mettere il coltello in bocca
  • Sporcare di sugo la tovaglia

e via dicendo.
Io ne nella mia scatola magica ne ho circa una trentina.

A turno, ognuno pesca un biglietto, che viene letto ad alta voce.
I bambini devono quindi indovinare se quella è una cosa che si fa oppure che non si fa.

Questo gioco è utilissimo perché rafforza l’autostima dei piccoli, che si sentono competenti quando indovinano le risposte giuste ( e accade quasi sempre).
Ma serve anche per risolvere i loro dubbi: ogni risposta sbagliata, infatti, è l’occasione per discutere perché alcuni comportamenti sono ammessi e altri no.

Lo so che a noi adulti sembra una cosa scema, ma così i bambini si intrattengono per delle mezz’ore 🙂
E intanto imparano elementi essenziali per diventare degli adulti educati un domani.

due bambini giocano con delle verdure

Questo articolo ha 7 commenti

  1. Elda

    Complimenti! Contenuti ricco di informazione.

  2. Raffaella

    Grazie Elisa! Veramente interessante ♥️

  3. Fulvia

    Un babying esempio di DOCERE DELECTANDO♥️

  4. Fulvia

    Babying ! Volevo scrivere “ buon esempio “! Chiedo scusa!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.