Galateo a tavola: 10 gesti che fanno la differenza

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Spesso mi viene chiesto qual è la cartina tornasole che mi permette di capire se una persona conosce il galateo o meno. La prima in assoluto è osservare i commensali. Infatti, il modo in cui ci comportiamo a tavola racconta moltissimo di noi, della nostra storia e del nostro background culturale. Non è un caso se, durante la Seconda Guerra Mondiale molte spie venissero tradite proprio dal loro modo di agire durante i pasti.

Al di là dei segreti dello spionaggio, padroneggiare il galateo della tavola è un modo per dimostrare rispetto per chi ci siede accanto, oltre che l’occasione per distinguersi per eleganza e buone maniere. Ecco quindi 10 gesti che fanno la differenza. D’altro canto, sono sempre i particolari che fanno la differenza.

Galateo a tavola: 10 gesti che fanno la differenza

1. Mantenere una buona postura

Ogni dettaglio conta quando si tratta di impressionare positivamente a tavola, e il body language non fa eccezione. Una postura eretta e sicura non solo migliora l’aspetto esteriore, ma trasmette anche sicurezza e rispetto. A tavola si siede con il busto eretto staccato dallo schienale della sedia, le gambe sono gambe diritte (non accavallate) e i piedi appoggiati per terra. La giusta distanza tra il busto e il bordo del tavolo è di circa un palmo della mano. Infine, nella cultura italiana (che segue lo stile di dining francese) le mani saranno sempre poggiate sulla tavola, anche quando non mangiamo.

2. Aspettare il via

Quando è il momento giusto per cominciare a mangiare? Quando qualcuno dice “buon appetito”. No, risposta sbagliata. Innanzitutto, è essenziale attendere che tutti siano serviti. In seconda battuta il via viene dato dalla padrona di casa, o da chi presiede la tavola. In che modo? Cosa deve dire? Nulla, semplicemente cominciare a mangiare.

3. Conversare con tutti

La conversazione è un’arte che va oltre le semplici parole. È importante mostrare genuino interesse per gli altri, ponendo domande aperte e ascoltando attivamente le risposte. Una buona conversazione a tavola può trasformare un pasto ordinario in un’esperienza memorabile. Non conoscere le regole base della conversazione sociale può diventare un vero e proprio campo minato di gaffe. Quindi sempre meglio arrivare preparati (se vuoi approfondire l’argomento leggi qui).

4. Tenere il ritmo degli altri commensali

Mangiare troppo velocemente o troppo lentamente può creare disagio. Per questo è importante cercare di mantenere un ritmo simile a quello degli altri commensali, in modo da armonizzare l’esperienza del pasto. Questo aspetto del galateo è particolarmente importante in contesti formali o durante cene di lavoro. Niente di peggio che costringere gli altri ad attendere che ultimiamo la nostra pietanza mentre tutti gli altri piatti sono già vuoti.

Galateo a tavola: 10 gesti che fanno la differenza

5. Servire prima gli altri di se stessi

La vera eleganza si mostra attraverso gesti di generosità e attenzione verso gli altri. Che si tratti di offrire il miglior pezzo di carne o di versare il vino, questi piccoli gesti fanno la differenza. Se i commensali sono più di due, per una questione di igiene e comodità si serve e si versano le bevande sempre chi sta alla nostra sinistra. In questo modo eviteremo di passare sopra al piatto del nostro di vicino. Inoltre, secondo il galateo tradizionale, sono gli uomini gli incaricati a mescere il vino e gli alcolici in generale. Ovviamente, se a tavola si è in sole donne questa regola non vale.

6. Assaggiare tutto quello che viene proposto

Assaggiare tutto ciò che viene proposto in tavola, anche se fuori dalla propria zona di comfort, è un segno di apertura e rispetto. Questo non significa sforzarsi a mangiare qualcosa che non si gradisce, ma piuttosto mostrare disponibilità e apprezzamento per il lavoro e l’impegno di chi ha cucinato.

7. Servirsi con moderazione

Servirsi con moderazione è fondamentale per dimostrare autocontrollo e rispetto per gli altri ospiti. Ciò significa evitare di riempire il nostro piatto o servirsi in abbondanza se non tutti i commensali sono stati serviti. Inoltre è buona regola accettare un bis solo se ci viene offerto da chi presiede la tavola. Chiedere spontaneamente un bis è un gesto di scarsa educazione.

Galateo a tavola: 10 gesti che fanno la differenza

8. Usare sempre il tovagliolo prima di bere

Il tovagliolo è uno strumento essenziale a tavola. Oltre che il nostro migliore amico quando consumiamo un pasto formale. Come si usa? Si poggia sulle gambe appena seduti a tavola e si usa per tamponare la bocca con delicatezza prima di bere. Se indossiamo il rossetto è un buon espediente nascondere sotto il tovagliolo di stoffa uno di carta usa e getta. In questo modo eviteremo di macchiare il tovagliolo in stoffa. Se lasciamo l’impronta del rossetto sul bordo del bicchiere niente panico: evitiamo di passare il dito per cancellare la traccia, piuttosto premuriamoci di bere sempre nello stesso punto.

9. Finire tutto ciò di cui ci siamo serviti

Finire il cibo nel proprio piatto è un gesto di apprezzamento verso chi ha preparato il pasto. Anche per questo servirsi in quantità che si sa di poter consumare è un gesto che denota intelligenza. In questo modo eviteremo sprechi e dimostreremo rispetto per il cibo e per gli sforzi di chi lo ha preparato.

10. Non alzarsi da tavola prima che tutti abbiano terminato

Ogni pasto ha un inizio e una conclusione. Attendere che tutti abbiano terminato prima di alzarsi da tavola è una regola di base del galateo. Questo gesto mostra rispetto per l’esperienza condivisa e per gli ospiti. Alzarsi prematuramente può essere interpretato come un segno di disinteresse o maleducazione.

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