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DISCOVERYCHANNEL: I COULDABES Ovvero Il Consumismo Esistenziale

Come avere una bella macchina ti fa sentire una persona migliore                              (soprattutto se non lo sei)

 

 

I “ Vorrei, ma non posso” sono una categoria talmente diffusa che ormai non è nemmeno più una categoria. È la norma.

È la parrucchiera che ti racconta della vacanza alle maldive, la velina di turno che si gode i suoi cinque minuti di gloria, il ragazzo che si indebita per comprarsi la porsche.

Oltremanica –dove sono sempre all’avanguardia, anche in tema trash– hanno persino coniato il magico suffisso -WannaBe, che diventa un’appendice di qualunque cosa/situazione/persona questi simpaticoni tentino di imitare. Tipo uno Star-WannaBe va ad una festa WannaBeChic e incontra un sacco di VIP-WannaBes.

Insomma, la specie è ben nota, è integrata, si riproduce e non rimane molt’altro da dire.

Fiumi di inchiostro invece non basterebbero se si volesse analizzare a fondo una sottospecie di recente ibridazione: i finora ignoti “ Potrei, ma non voglio”.

I pochi casi fin qui analizzati mostrano singolari tratti in comune: maschio, dai 25 ai 35, fascinoso, a volte anche bello, di ottima famiglia, con buone disponibilità, ottima cultura.

Ovviamente, sono certa che nelle file dei “Potrei, ma non voglio” si nascondano numerosi paladini della frugalità, martiri della morigeratezza che si negano piccoli piaceri in nome di qualcosa di più grade (qualunque cosa sia); perciò premetto che di qui in avanti, menzionando la specie, mi riferirò esclusivamente al complesso degli esemplari da me direttamente osservati: l’estrema pericolosità dei soggetti con cui sono venuta in contatto mi scuserà per le inevitabili impreisioni statistiche.

Dunque –dicevo- giovane, bello, educato: il tizio sembra avere tutte le carte in regola.

Esce e va alle feste e si diverte. E’ sempre ben vestito ed è costantemente aggiornato sulle ultime quattro cazzate che hanno scritto su tutti i giornali. Ci parli malvolentieri dell’ultimo best seller (alzi la mano chi si è uscito indenne dal tormentone del Da Vinci Code) e magari sei anche affascintata dall’incarto – tipo sorriso a 32 denti/camicia con le iniziali/subamariner nero(blu è banale)- ma la storia è ben nota: basta grattare, e la vernice se ne va.

Il CouldaBe ha sempre duemila progetti. Un master negli U.S.A lo aspetta, se deciderà di andare; forse prima farà un salto a Londra, in visita  alla cugina altolocata, oppure si unirà a degli amici per una regata in Nuova Zelanda. Sembra un WannaBe, ma solo fin qui: il CouldaBe infatti tutte queste potrebbe assolutamente farle. Ne avrebbe i tempi, i modi ed i mezzi. Se solo volesse. Ma siccome non sa quello che vuole, il più delle volte rimane lì a vivere una vita peggiore –almeno a mio avviso- di quella che farebbe prendendo decisioni totalmente casuali.

È  terrorizzato dalla scelta.

Paralysis by analysis.

D’altra parte, dato che la vita che conduce non è affatto spregevole, chi glielo fa fare di prendere una decisione – qualunque decisione- tanto in fretta? Alla fine bastano un pied a terre in centro, una bella macchina cabrio e una villa (dei genitori) con piscina per condurre un’esistenza tutt’altro che malvagia, in qualunque luogo, con qualunque genere di impego.

Ovviamente i  CB hanno un sacco di successo con le donne (prima che queste si accorgano della loro vera natura, of course, e scappino gambe levate), ma sono abbastanza discreti e quasi mai hanno fama di “tombeur de femmes ”, ma piuttosto sono circondati da un nugolo di amiche. È un fatto naturale: loro amano le donne, e le donne amano loro. Ma per la maggior parte delle sue donne il CB è solamente un amico, nel senso stretto del termine. Loro sospirano, ma lui è di una sola fortunata (e che quest’utlima cambi periodicamente, non fa che alimentare i melodrammatici sospiri).

Potrebbe essere la più affascinante, divina creatura che mai si sia vista sulla terra.

……………….

Di solito è una ventenne molto carina e profonda come la pozza in cui si specchia Narciso.

D’altra parte, come biasimarli, questi CB?

Loro non si affannanno per quello che vogliono, ma si godono quello che hanno.

Benvenuti nell’era del consumismo esistenziale.

 

 

Questo articolo ha 3 commenti

  1. DowntownDoll

    >Ogni rferimento puramente casuale.. o no? Prima o poi fammi un post sugli amici di pinnuto, dovrebbero essere una specie protetta. -belli e buoni come i panda e con gli occhi altrettanto cerchiati-

    lannina

  2. anonimo

    >Ok, te l'avevo promesso.

    Tre settimane fa avevo letto il post. Ha trovato un terreno fertile, perchè mi stavo ponendo parecchie domande e mi trovavo a dover decidere come muovermi.

    NON mi sono identificato nella figura del CB, grazie al cielo, ma determinati dettagli mi parevano pericolosamente vicini alla mia vita. Ed era il momento giusto di darsi una mossa.

    Ho ordinato il biglietto per New York pochi giorni dopo, ed ecco il commento che ti avevo promesso… scritto da midtown.

    Ed ora ho paio di mesetti qui. Vediamo cosa succede, o meglio cosa sarò in grado di far succedere.

  3. DowntownDoll

    >Mitico Fede, NY è tua!

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