L’unica grande assente al matrimonio Bezos-Sánchez? Di certo, la sobrietà. Protagonista della giornata è stata la sposa, Lauren Sánchez, apparsa spumeggiante in un abito di pizzo (più coperto del previsto) firmato Dolce & Gabbana. Ma a “farle concorrenza” sono state anche le numerose ospiti d’eccezione. Infatti, durante i festeggiamenti che hanno trasformato Venezia in un red carpet 24h, tra yacht ormeggiati davanti a San Giorgio Maggiore e passerelle d’acqua per superstar internazionali, il dress code degli invitati alla cerimonia nuziale ha seguito una sola regola: non rispettare alcuna regola. Tanto che potremmo ribattezzarlo “l’Etiquette à l’envers”. Scopriamo insieme perché.

Lo sposo e gli invitati in smoking
Lo sposo, insieme a una parata di invitati, si è presentato in smoking. Secondo le regole dell’eleganza classica lo smoking è considerato l’abito da sera informale, mentre l’abito formale (tecnicamente corretto) per un matrimonio nel pomeriggio verso sera, come in questo caso, sarebbe il frac. Ciò detto, bisogna prendere atto che gli americani non sono proprio i cultori delle regole tradizionali dell’Etiquette, rendendo negli anni popolare l’idea dello sposo in smoking. Basti pensare ai matrimoni di Ridge nella soap opera Beautiful. E dopotutto, riuscite davvero ad immaginarvi Jeff Bezos in frac?
Sfumature di bianco? Vietate (ma non per tutti)
La regola d’oro del galateo – mai rubare la scena alla sposa – è stata ignorata da più di un invitato. Kylie Jenner, ad esempio, ha scelto un look grigio perlato dal gusto coquette, con bustier fasciante e mini-fiocchi sulle spalline, che alla luce dei riflettori virava pericolosamente verso il bianco. Un errore formale, secondo l’etichetta classica, che riserva questi toni esclusivamente alla protagonista della cerimonia.
L’ode al total black
Il nero, seppur elegante, resta una scelta discutibile per un matrimonio. Ma Kendall Jenner non si è fatta scrupoli, sfoggiando un abito nero vedo-non-vedo con dettagli lingerie e corsetto geometrico, accompagnato da una pashmina svolazzante e gioielli verde smeraldo. Look da gala, certo, ma lontano anni luce dal bon ton previsto per una celebrazione nuziale. E non finisce qui. Seguono a ruota Vittoria Ceretti, Karlie Kloss e Kris Jenner, che perlomeno smorza la tonalità cupa con delle maniche in tulle bianco trasparente.

Scollature vertiginose e dettagli kitsch dal matrimonio Bezos-Sánchez
Tutto ciò che è sopra le righe andrebbe evitato lasciando gli sposi al centro dell’attenzione? Beh, in confronto al matrimonio Bezos-Sánchez i look esagerati del Boss delle Cerimonie sono minimal chic! In pole position troviamo Kim Kardashian, sempre fedele al suo stile bombshell, con un abito marrone glassato di strass, dalla silhouette che di certo non passa inosservata (e dall’effetto sauna assicurato) per un matrimonio in Laguna. Degna di nota è anche la sorella Khloe Kardashian che opta per una mise rosa Barbie ricoperta di piume e paillettes. Con tanto di scollatura vertiginosa ben evidenziata da una collana di diamanti.
Gli accessori (troppo) casual
Spacchi assassini, ascelle al vento, tagli succinti: è una parata di faux pas in cui l’idea di glamour sfrenato ha decisamente scavalcato il dress code di un’occasione solenne. Guardando gli accessori, errore classicissimo (e molto frequente anche tra noi comuni mortali) quando ci si veste per un matrimonio: pensare che una borsa costosa significhi automaticamente borsa elegante. E qui le borse da giorno, ad esempio la mitica Kelly di Hermès, abbinate ad abiti da sera non si contano sulle dita di una mano. Dulcis in fundo, Leonardo DiCaprio si è presentato con un cappellino da baseball anti-flash a completare o, meglio, deturpare il suo completo da cerimonia. Insomma, stonato quanto basta.
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