Lista nozze o Iban? Il galateo delle partecipazioni

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Lo dico apertamente, questo è un appello: basta Iban nelle partecipazioni! So che le tradizioni di nozze sono tante e varie, so che organizzare un matrimonio richiede tempo, impegno e una buona dose di stress. Tuttavia, proprio per l’importanza dell’evento, ci sono alcuni “scivoloni” che sono proprio da evitare.  Uno dei topic più delicati, sia per gli sposi che per gli invitati, è proprio quello dei regali per il matrimonio. Lista nozze o Iban? Il galateo delle partecipazioni parla chiaro.

Lista nozze o Iban sulle partecipazioni? I consigli di galateo

Galateo delle lista nozze: 5 le regole non scritte da conoscere

Partiamo dal presupposto che chiedere un regalo in occasione delle nozze non è affatto previsto dal galateo. Tuttavia, la praticità della lista nozze è innegabile e per questo è ormai accettata dal bon ton. Fino a qualche decennio fa, il matrimonio coincideva con l’effettivo inizio di una vita nuova in compagnia del proprio consorte. Ciò implica, quindi, una casa vuota da arredare e allestire di tutto il necessario.  Oggi non è più così, spesso le nozze arrivano dopo anni di convivenza stabile, mutui, figli… una strada insieme già avviata dove non manca nulla se non l’anello al dito e la promessa del per sempre. Anche per questo le classiche liste nozze in negozio sono diventate sempre più rare. Permangono tuttavia delle regole di galateo non scritte che è meglio conoscere. Ne vediamo cinque.

  1. No al conto corrente degli sposi. In alcune regioni d’Italia la “busta” è una tradizione consolidata. Personalmente la trovo un’usanza poco elegante e ancor meno pratica. Tuttavia, segnalare il proprio Iban per ottenere doni in denaro non è un’alternativa valida.
  2. Includere la lista nozze all’invito al matrimonio. So che va di moda inserire le indicazioni per la lista nozze dentro una busta separata mandata insieme all’invito, ma anche questa soluzione non è particolarmente elegante. Lasciate, piuttosto, che gli ospiti si informino (come si è sempre fatto da tempi immemori) e comunicate la lista a mamma, papà, testimoni e amici più stretti.
  3. Inserite anche regali economici. Può capitare che anche chi non è invitato al ricevimento voglia farvi un presente (ho parlato della differenza tra partecipazioni e inviti qui), oppure che alcuni ospiti non possano permettersi di spendere grandi cifre. Per questo motivo è un gesto gentile prevedere un numero adeguato di regali economici o, in alternativa, dare la possibilità di partecipare con una quota libera all’acquisto di oggetti più costosi.
  4. Tenete la lista nozze aggiornata. Che si tratti di una lista in un negozio fisico o di una lista online è importante tenere aggiornato l’elenco, segnalando quali regali sono già stati fatti e aggiungendone se necessario.
  5. Limitate la lista nozze a un paio di negozi. Se avete deciso di fare una lista nozze presso un negozio fisico evitate di inserire più di due punti vendita. In questo modo la gestione sarà più facile ed eviterete di far impazzire gli invitati alla ricerca del regalo perfetto.
Lista nozze o Iban sulle partecipazioni? I consigli di galateo

Iban sulle partecipazioni? Qualche alternativa

Diamo per assodato che segnalare il proprio Iban o, peggio ancora, stamparlo sulle partecipazioni è un gesto di cattivo gusto. Quindi come fare se non ci serve nulla o se non vogliamo una lista nozze classica? Ecco qualche idea alternativa.

  • Mettere la lista nella landing del matrimonio. Creare un piccolo sito può essere molto utile per raccogliere i RSVP e condividere informazioni su come raggiungere il luogo della cerimonia e del ricevimento. All’interno del sito si potrà inserire anche un link dedicato alla lista nozze con tutte le informazioni. In questo caso basterà inserire l’indirizzo del sito su inviti e partecipazioni.
  • Chiedere un contributo per il viaggio di nozze presso l’agenzia di viaggio. Se proprio non ci manca nulla, invece di chiedere un accredito diretto sul nostro conto corrente valutiamo la possibilità di farci finanziare il viaggio di nozze. In questo caso si occuperà di tutto l’agenzia di viaggio e noi potremo inserire i riferimenti nella landing page del matrimonio, magari rendendo partecipi gli invitati sull’itinerario che abbiamo scelto.
  • Valutiamo la possibilità di creare liste nozze “fasulle” avvalendosi di siti specializzati come Zankyou. In questo caso si realizzerà una vera e propria lista di regali che gli invitati potranno consultare, scegliere e comprare. La differenza con le liste online sta nel fatto che gli sposi riceveranno il valore dei regali sul proprio conto corrente, decidendo in un secondo momento se acquistare realmente il prodotto o meno. 

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Questo articolo ha 7 commenti

  1. Emanuela

    Geniale !!!! Sei la numero uno !

  2. Giuseppe

    Tutti mettono l.iban xchè non dovrebbe essere elegante.. mica è un obbligo..
    Vado in giro con 20mila euro contanti a rischio rapina? Ma si pazz

    1. Elisa

      Per l’amor del cielo, ognuno faccia come preferisce. Vuole mettere l’iban? Io ci domicilierei le bollette 🙂

    2. Lara

      Ma chi ha detto che devi andare in giro con i contanti?
      Hai letto l’articolo, prima di dire questa sciocchezza?

  3. DANIELA

    CONCORDO PIENAMENTE ….IN SICILIA SI USA MATRIMONIO SOLO CON SOLDI IN BUSTA ED ORA PURE IBAN…LO TROVO SGRADEVOLE E POCO EDUCATO, OLTRETUTTO, POI RESRA DA CAPIRE COME SE LI DIVIDANO GLI SPOSI, ANCHE PERCHE’ SE NON CONVIVENTI, NON HANNO CONTO IN COMUNE

    1. Elisa

      Io spero che se due si sposano siano conviventi, almeno 🙂

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