Guida alla moda e allo stile anni ’20

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Gli anni ‘20 sono un periodo che amo tantissimo.
E, in fatto di stile, sono forse la decade più rivoluzionaria del ‘900. È l’
epoca delle flapper e del Charleston, del Grande Gatsby e dei film muti, di Rodolfo Valentino e degli esordi di Coco Chanel.

Lo stile degli anni ‘20 è fatto di elementi ben riconoscibili: la predilezione per le linee geometriche (negli abiti sì, ma anche nel design e nella grafica), gli accostamenti di colori strong e i contrasti decisi.

Modernità e funzionalità sono le parole chiave del decennio.
Le donne si liberano definitivamente del busto, e si tagliano per la prima volta i capelli. E, novità assoluta, diventa di  moda lo sport: il tennis in particolare detta legge, anche in fatto di look.

Nei guardaroba, intanto, tutto si semplifica. Gli abiti sono più destrutturati tanto che finalmente, si possono indossare in autonomia, senza l’aiuto di una cameriera.
E anche gli accessori diventano minimali: per esempio il cappello a cloche prende il posto degli ornatissimi coprircapi d’inizio secolo, mentre un lunghissimo filo di perle rimpiazza i monili art nouveau.

La sera poi entrano in scena altri elementi iconici del decennio. Gli abiti a sottoveste riccamente ricamati e le fasce preziose per i capelli, ingredienti essenziali dello stile Flapper Girl.

Ma come ricreare lo stile Stile Anni ’20?
Ecco gli elementi-chiave del look del decennio.

    • Linea a sacchetto: la silhouette degli anni ‘20 è caratterizzata da abiti dal taglio dritto, con il punto vita ribassato sui fianchi
    • Motivi geometrici: sono uno dei leitmotiv dell’art déco, e si ritrovano spessissimo anche negli abiti, che sono geometrici sia nel taglio sia nelle decorazioni
    • Gonne corte: negli anni venti, per la prima volta da migliaia di anni la donna scopre le gambe. Le lunghezze degli orli, dalla caviglia, iniziano a salire nel 1920 e arrivano a lambire il ginocchio nel 1926
    • Il tennis look: negli anni ‘20, per la prima volta, va di moda “fare sport”. Il tennis in particolare va forte: la famosa tennista Suzanne Lenglen indossa sul campo abiti firmati Patou, e il suo look ancor’oggi è attuale.

  • Hair & Makeup: i capelli corti sono la novità più rilevante, ma non la sola: negli anni ‘20 comincia a diffondersi l’uso del make up, soprattutto per la sera. La moda vuole la bocca piccola, con l’arco molto pronunciato, e gli occhi bistrati
  • Il look marinière: assieme allo sport, comincia ad andare di moda la vita all’aria aperta: e mentre Chanel sdogana la tintarella, il look marinaro è di tendenza in questo decennio
  • Le perle extralong: accessorio icona degli anni ‘20, la collana di perle lunga (d’ora in poi: sautoir) è talmente identificativa da essere inclusa pure dei costumi di carnevale da flapper girl. Le alternative meno scontate sono i sautoir in perline veneziane, magari arricchiti con nappe
  • La cloche: perfetta antitesi dei copricapi sovraccarichi in voga durante la Belle Epoque, è il cappello più minimale che esista. Le versioni preziose sono in pizzo o in broccato
  • Frange e ricami: gli abiti semplicissimi di questo decennio per la sera non rinunciano ad una silhouette essenziale ma si ricoprono di perline, frange e ricami preziosi
  • L’headband bling bling: passate di moda le acconciature elaborate, per ornare il capo la sera l’ideale sono le fasce preziose. Ricamate, di strass, di perle e spesso ornate da piume sono un altro statement piece che fa subito 1920s.

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