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THE FASHION STYLIST HATES: LEGGINGS
Sulle pagine di tutte le riviste di moda, già da qualche tempo, hanno fatto la loro ri-comprsa i leggings, i famosi pantaloni/collant che arrivano alla caviglia e come proclama uno dei patinati giornali “ Sono perfetti con tutto: puoi indossarli sotto gli shorts, come a New York, con le ballerine e una mini di Jeans come usa tanto a Londra, oppure sotto un romantico vestito a fiori come amano fare quest’autunno a Parigi”.
Detto che i famosi leggings non sono altro che la riedizione odierna dei famigerati fuseaux anni ’80 – e detto così suona molto meno cool– mi sorge una domanda: ma perché sbagliando non s’impara?.
È vero, negli anni ’80 ero piccola, ma non abbastanza per sfuggire al mio bravo paio di fuseaux neri ( mi viene da grattare al solo ricordo) di un materiale talmente sintetico che quando li tologlievo vedevo le scintille.
Ricordo ancora perfettamente il senso di disagio nel sentirmi praticamente nuda sotto al maglione ( o alla mini, o agli shorts…) e mentre andavo a scuola -mezzo addormentata- mi è capitato di essere presa dal panico di essere uscita in mutande, e di aver sbottonato il cappotto per controllare.
Aldilà del senso d’imbarazzo, oggi mi si pongono tuttavia anche altre questioni.
Se ho deciso di abolire il collant in quanto “ mortificante per la femminilità”, e qui si parla di grosse calzamaglie senza il piede…
Se non sono alta un metro e ottanta, non peso 45 chili e piegata non entro in un bagaglio a mano…
Se anche Kate Moss sembra avere le gambe un po’stortignaccole con quei cosi addosso…
…Ma a me, chi me lo fa fare?
(Soprattutto considerate le fantsiche alternative che ci propone l’Autunno-Inverno ’07)
Questo articolo ha 16 commenti
>noi andiamo ancora in giro in polo e jeans.
🙁
tivibbi
>Le prime volte che andavo a sciare mettevo sotto una calzamaglia e in effetti era scomoda, per il resto posso solo dare un parere da uomo che non segue la moda: quegli aggeggi non esaltano la femminilità, è vero, molto meglio guardare una donna vestita in tunica con un laccio in vita. ps spezzo una lancia in favore di alice: a me piace, poverina, e non da problemi. L'ho scelta a scatola chiusa solo per il nome 🙂 X
>Fashionista ma non Fashion Victim…
ti straappoggio!!
>FINALMENTE QUALCUNA CHE LA PENSA COME ME.
diciamocela, non stanno bene nemmeno a kate moss. sono orrendi..e finiamola col chiamarli LEGGINGS solo perchè fa fico. sono orrendi PANTACOLLANT o fuseaux come dicevi tu.
>mah
Io sono un fashion stylist e tutto ciò che è poco femminile mi fa cagare.
Accetto da morire i calzettoni che escono dagli stivali e forse solo a delle teenager quel tipo di indumento.
Aborrisco trippe fuoriuscenti da pantaloni.
>Certo che dagli 80's proprio le ciofeche stanno ripescando eh…
🙂
G.
>Ti ho scritto un messaggio…..ma non credo che tu l'abbia letto….
Sai come si fa? Altrimenti ti do io due indicazioni……
Ciao e a presto.
>ehi, kingkong o come cavolo ti fai chiamare, forse a non saper leggere sei proprio tu (cmq io ci provo, eheh), vedi il post parla di altro, se vuoi lasciare commenti sull'argomento ok, altrimenti torna nella giungla… balubba!!
ciao dal gianca che adesso fa il bravo…
>Che belli i posti caldi, dove stanno con un solo indumento e un cappello in testa…
>BUUUUUU al clima tropicale!
Cachemire e pellicce totalmente banditi…
non riesco a pensare a niente di più triste.
>…
>Ahahaha lo sapevo che l avresti detto! 🙂
Lo sai, io preferisco i tropici, pochi vestiti, tanto sole e mare e tante belle donne mezze nude in giro 😀
>Io preferisco gonne ( lunghe e corte ) e jeans.
😉
>Tra i tui link vedo diversi personaggi storici, tutti maestri di stile a loro modo e ora scopro anche che ti piace il clima freddo… dovresti documentarti su alcune delle protagoniste di una pagina di storia estremamente coinvolgente: la strage dei Romanov. Credo che le quattro figlie dello zar ti conquisteranno per eleganza e buone maniere, che mai vennero loro meno, mai fino alla morte al punto da inquietare i loro stessi barbari carcerieri X
>Melkor, quei comportamenti erano il risultato di un lavaggio del cervello, grazie al quale ti inculcavano che le apparenze erano tutto e la sostanza non era niente.
>Può anche darsi che tu abbia ragione, io non c'ero e il poco che mi è dato sapere sull'educazione dell'epoca avalla più la tua tesi che la mia, tuttavia ci sono molte cronache sui Romanov, dialoghi precisi riportati da testimoni diretti, fin da prima della prigionia in casa Ipatev e leggendoli e rileggendoli ma sono fatto l'idea che lo zar avesse figlie estremamente forti e fiere, non altezzose o altro. Io sono per loro X