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MUCH ADO ABOUT NOTHING

 

È di oggi la decisione  del comitato di autodisciplina pubblicitaria di vietare in tutta Italia (ma anche in Spagna le cose non sono andate diversamente) questa campagna pubblicitaria di Dolce e Gabbana.

Le motivazioni addotte sono le seguenti:

– la donna «è rappresentata in modo svilente, quale mero oggetto della prevaricazione maschile»,

– la protagonista ha «un’espressione alienata, uno sguardo assente senza intesa né complicità»

– l’immagine  «evoca la rappresentazione di un sopruso o l’idea della sopraffazione nei confronti della donna stessa».

 

Ora, si può essere d’accordo o meno.

Ma basandosi sulle medesime ragioni, non si dovrebbero censurare tre quarti dei contenuti della TV italiana?

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Questo articolo ha 62 commenti

  1. soffiodimaggio

    >Pensiero pienamente condiviso, tantopiu' che grazie alla censura, questa pubblicita' sara' vista da molta gente (me compresa) a cui sarebbe potenzialmente sfuggita.

    Ma d'altro canto, da qualcosa si dovra' pure cominciare…

    Al di la' dei facili moralismi, trovo la foto decisamente brutta. La ragazza sembra uscita da un trip riuscito male, e i ragazzi richiamano l'idea del branco che filma con il telefonino lo stupro della compagna dodicenne.

    Peraltro, se pensi che i fotomodelli, nella vita reale, verosimilmente provano per la ragazza un interesse vicino allo zero assoluto, non ti viene da dire che tutta questa operazione non e' certo imperdibile?

    Ciao e complimenti per il Blog 🙂

  2. smashin

    >concordo in pieno: direi che "svilente" si può riferire al 99% dei programmi televisivi in generale

  3. DowntownDoll

    >@soffiodimaggio

    Non entro nel merito della campagna: D. e G. hanno spesso puntato su set affollati di personaggi nudi e vestiti…

    Nel senso: non mi sembra che le foto che hanno proposto per l'Ai 2006-07 fossero meno provocatorie.

    Forse l'ambientazione napoleonica le ha semplicemente allontanate dalla realtà, relegandole in un regno "immaginario" dove scenette ambigue sono meglio tollerate.

    Anyway trovo + svilente per le donne vedere qualunque programma televisivo condito da donne semniude a pacchi piuttosto che una campagna pubblicitaria che a dire il vero non mi sembra nemmeno così estrema.

    @smashin

    concordo. La tv italiana fa schifo…All'estero non è meglio, ma di donne nude ne abbiamo così tante solo noi.

  4. Melkor78

    >In effetti quello che quei cari signori dalla barba bianca hanno detto non è proprio campato in aria, tuttavia secondo me avrebbero potuto risparmiarselo, hai ragione a dire che la cosa puzza di ipocrisia se paragonata a quello che regolarmente trasmettono in tv e che questa pubblicità non è poi quel granchè. Sicuramente è stata una scelta di comodo più che dettata da moralità: con tutti i casi di violenze di gruppo venuti fuori recentemente, di sicuro qualcuno li avrebbe messi in croce se non avessero posto il veto. Portiamo pazienza, questo è il classico esempio di una cosa che ignoro X

  5. Flower91

    >ciao!…grazie mille per il commento e mi dispiace di averti fatto venire una CRISI EPILETTICA,di certo non era mia intenzione!!!!

    …ah!ti volevo anche ringraziare dei suggeritementi…hai ragione,l'intervento praticamente non si riesce a leggere…quando l'ho scritto non mi sono resa conto del contrasto verde/celeste……..però non mi puoi chiedere di spegnere le mie ADORATE LUCINE!!!!!!!!!!!!!

    …buona serata…

    -federica-

  6. aimissiu

    >hai proprio ragione.

    personalmente, non mi sento per nulla offesa dalla rappresentazione della donna, come i giornali vorrebbero far credere.

    quando non si ha di cosa parlare….

    vale:)

  7. DianaLove

    >Ho visto di molto peggio!

    La stessa storia c'era stata per la pubblicità delle patatine con rocco siffredi…mah

  8. MariaStrofa

    >http://simplest.splinder.com/post/11197698#comment

    Approvo. biancaC che è ragazza molto gentile ne ha parlato diffusamente con molte immagini al link di cui sopra.

    ciao 🙂

  9. rudomont

    >Anche 4/4…

  10. Flaviosoft

    >io farei anche un qualche cosina in più di tre quarti……. ormai anche per vendere dei piatti c'è almeno una tettina che balla… avete visto i nuovi cartelloni di "3"

  11. empatiaVirale

    >e hai ragione…

    per esempio quella dei sofficini mi fa terrore, con quelle porte che cigolano e quel ghigno satanico… almeno dovrebbero mandarla in fascia protetta per non traumatizzare i bambini…

    😮

  12. Njord

    >Post pesante il tuo, MA PIU' CHE VERITIERO!

    Domanda 1(teoricamente seria): l'interrogativo che hai scritto perchè non lo poni di fronte alle case pubblicitarie, autority e quant'altro di competenza? (uhuhuh) ;-P

    Domanda2: paragonando il tuo avatar con la modella mi è parso di notare una certa somilianza…mera nonché casuale impressione?!

    A Bien tot! Chérie

    Nb: (spero di ricordarmi bene quel poco di francese che mi è rimasto)

    😉

  13. VirgilioP

    >facciamo pure i 4/4 della TV italiana.

  14. biancac

    >grazie della visita!

  15. DowntownDoll

    >@melkor

    ma se Dolce e compagno avessero proprio voluto giocare su tutte queste storie di violenze di gruppo che sono emerse ultimamente?

    Voglio dire: in una campagna come questa, che costa centinaia di migliaia di euro, nulla è lasciato al caso.

    Ed in effetti, adesso che si è alzato tutto questo polverone Dolce e Gabbana sono sulla bocca di tutti… Non mi pare che la Lohan testimonial di miu miu abbia avuto la stessa eco.

    Certo si può discutere sul buon gusto della trovata, d'altra parte D&G non sono nuovi a provocazioni a sfondo sessuale.

    Scelte di marketing anche quelle ( cfr. le campagne di toscani x benetton negli anni 80-90).

    @flower91

    grazie tesoro ci vediamo presto

    @aimissiu

    nemmeno io mi sento offesa da questa foto.

    @diana

    La pubblicità delle patatine con Rocco era veramente un colpo di genio.

    Il problema è che si valuta la pubblicità come media, attribuendole significati che, se ha davvero, sono del tutto secondari: troppo spesso non si considera che lo scopo primario della pubblicità è far vendere.

    @mariastrofa

    Ho visto il post di bianca e commentato di là.

    Naturalmente dissento per i motivi deducibili da quanto ho enunciato sopra.

    @rudomont, flaviosoft

    dicevo 3/4 per essere generosa, salvando tg, documentari e repliche dei cartoni animati anni 80.

    @empatiavirale

    tipo quella di carletto?

    @njord

    io distinguerei tra volontà di provocare (come direi accade in questo caso) che non è necessariamente una cosa negativa, e volgarità gratuita (basta accendere tv oppure sfogliare un giornale da parrucchiere).

    Dici che assomiglio alla modella? Ma se quella lì sarà una quindicenne ukraina che pesa 50 kg, è alta 1,80 e ripiegata entra in bagaglio a mano!

  16. Namyra

    >Hai ragione, però in effetti questa è un po' più inquietante… D'altra parte quale miglior pubblicità, per Dolce & Gabbana, di una campagna censurata? Toscani docet.

  17. telodicodopo

    >APPUNTO….DOMANI SI LASCERA' ANDARE NON PENSI???

  18. guillaume

    >mi colmi di commenti! ^^

    per questa pubblicita, non è effetivamente una novità in materia di maschilismo.. io per esempio censurerei tutte quelle sulle macchine per offesa all'intelligenza!

  19. lamiranda

    >Trovo che ci siano cose più porno grafiche di questa, basterebbe pensare al Bruno Vespa o a Studio Aperto, sarà che ho una figlia,e devo censurare il tg, perchè i bambini ci credono a quello che vedono in tv di solito. Ok, la mia piccola è particolarmente sensibile, ma i bambini di oggi hanno delle paure diversissime dalle nostre, e lì si capisce cosa andrebbe censurato. E' un discorso lungo, a scuola stanno facendo un lavoro sulle paure, sono le più varie, da quella dell'abbandono, al tg, alla paura di essere uccisi o anche di uccidere…dette in terza elementare certe cose mi spaventano. La foto in questione non è un capolavoro, ma prima di vedere quella agirei su altri fronti. Besos

    Miranda

  20. baronero

    >Bel post..davvero

    La testa mozzata di Saddam Hussein, forse era più pericolosa…

    ..valeria marini senza mutande, forse è piu pericolosa

    striscia la notizia e le sue veline tutti i giorni sono piu pericolose

    i calciatori sono piu pericolosi,

    e, detto tra parentesi, proprio le pubblicità sono le cose meno imitabili che ci siano..

    (oddio vista la tua passione per le scarpe, magari parlo solo per me..)

    ..che a me la voglia di imitare una pubblicità non è mai venuta..

    Salutoni

    Baronero PrimaVoltaInQuestoBlog

  21. empatiaVirale

    >Hai mai provato a far sorridere un sofficino, a fare il fritto con quell'olio leggero, che ti fa saltare come fossi un canguro?

    Hai già pensato a coccolarti con l'ammorbidente, a guardare l'ora a testa in giù da un pendio e bere il succo quando l'uomo del monte ha detto sì?

    Hai scoperto la cucina più amata, hai candeggiato senza strap la tua bella camicetta, hai rispettato il ph della tua pelle…neutro…sempre più neutro?

    Hai dato il meglio di te con perfette rasature, l'assorbente profumato igienico e sicuro, il dopobarba che ti rende più uomo e non devi chiedere…mai?

    [RIT.]

    E allora guarda e impara…

    sì, vieni con me (X2)

    Ti porterò in un mondo di colori

    ti porterò tra soffici sapori

    ti insegnerò a parlare e a ragionare ti insegnerò persino a mangiare / ti insegnerò il modo per non amare [/RIT.]

    Din-don, chi c'è?

    Sono MGZ son venuto per te dammi la tua anima, è arrugginita te ne do in cambio una pulita

    Din-don, che fai?

    Ti offro un rimedio per i tuoi guai dammi il tuo cervello, è molto stanco dopo la cura sarà tutto bianco

    Hai già raccolto lo yogurt fresco dai rami dell'albero in giardino hai già bevuto la birra che fa ricominciare la tua vita da capo?

    Hai pagato la bolletta dopo l'1 4 4, hai mangiato il biscotto che fa verdi le città, hai sorseggiato il tuo amaro e riscoperto in un bicchiere il gusto pieno della vita?

    Hai controllato i radicali liberi che indeboliscono i tuoi capelli, hai meditato sul programma Sicurezza per la tua pensione, hai giocato con il telesuperquiz, hai comprato a tuo figlio il nuovo videogame, hai guidato iperveloce con gli air-bag laterali…la sicurezza è totale

    [RIT.]

    E allora guarda e impara…

    sì, vieni con me (X2)

    Ti porterò in un mondo di colori

    ti porterò tra soffici sapori

    ti insegnerò a parlare e a ragionare ti insegnerò persino a mangiare / ti insegnerò il modo per non amare [/RIT.]

    africa+mgz 🙂

  22. criminale

    >A me non sembra che la donna nella foto esprima paura o repulsione. Mi sembra più una scena di voyeurismo. Pero magari la censura ci sta, sembra un contenuto per adulti. Comunque è verissimo cosa dici, la maggior parte di ciò che si vede in TV ha dei contenuti per adulti. Ma le motivazione della censura sono più morali che altro, e questo in effetti è eccessivo

  23. strontium-dog

    >D&G: A good PR office. Vaudeville as usual.

    Tua sorella ha gli occhi chiari o è la mia immaginazione?

    aimablement

    S.

  24. Chiccolicca

    >Trovo che la Lohan come testimonial di Miu Miu (così come altre starlette prestate alla pubblicità come la Hilton della 3) siano più di pessimo gusto rispetto a questa pubblicità.

    Mi sembra una censura tipica da "Famiglia Cristiana" quando era uscito un putiferio perchè per pubblicizzare una doccia o qualcosa del genere era stato messo un sedere nudo, offuscato dal box doccia.

    Se si facesse un'analisi della pubblicità tenendo conto anche dei precedenti forse sarebbe meglio: qualcuno si ricorda pubblicità di Dolce e Gabbana che non fossero "provocatorie"? E vogliamo parlare delle pubblicità di Toscani per Benetton?

    Io non mi ricordo altre pubblicità di Benetton dopo Toscani e quelle mi erano rimaste molto impresse!

    Quindi… volgarità e provocazione, tanto vale usarle per la moda piuttosto che per una velina, all'ora di cena, con il completino Yamamay e il posteriore al vento! Banalità almeno tanto quanto è banale censurare una pubblicità simile cercando significati di moralità e integrità

  25. henryz

    >No nella tv italiana è svilente anceh il ruolo dell'uomo.

    Invece in questa rapresentazione se diamo credito alla critica della foto, l'uomo perlomeno tromba.

    XD

  26. Chiccolicca

    >Riguardando ora la foto anche su altre fonti mi sono accorta di quanto siano belle le scarpe che porta la modella. Per quanto mi riguarda, se avessi i soldi andrei a provarle. La pubblicità, con me, ha ufficialmente funzionato!

  27. newBOHEMIEN

    >forse avranno beccato l'unica pubblicita' con le donne di D&G perche' nelle loro reclame sono tutti froci ( eehehe scusate il termine)

  28. marcoruat

    >onestamente questa pubblicità non cattura la mia attenzione.

    La tv propone cose non gradite? è sufficiente cambiare canale o spegnerla, o come hai fatto tu rinunciare a possederne una. Non ti piace un commento sul tuo blog? lo puoi rimuovere: a casa propria ognuno è libero di censurare ciò che vuole!! Secondo me invece non si dovrebbe mai bandire niente su pubbliche affissioni, programmi televisivi, giornali o cinema.

  29. DowntownDoll

    >@namyra

    Appunto, toscani docet.

    @telodicodopo

    Non so i tuoi commenti sono sempre ermetici.

    @guillaume

    hai ragione mi dovrò documentare anche su quelle: però a livello di creatività le pubblicità televisive delle auto sono spesso molto belle.

    @lamiranda

    concordo, mi inquieta un po' sto discorso che fai del lavoro sulle paure in terza elementare…

    @baronero

    infatti, credo che la pubblicità, proprio in quanto veicolo di un messaggio promozionale, si possa concedere più libertà rispetto a un format televisivo.

    Poi sono opinioni…

    @empatiavirale

    ahahah! bellissima canzoncina

    @strontiumdog

    no no lannina ha proprio gli occhi chiari!

    @chiccolicca

    concordo su tutta la linea…

    Le veline si che dovrebbero essere messe alla pubblica gogna!

    @henryz

    ah ah ah ma che ne sai? magari sono tre gay e vogliono solo picchiare la figona…

    @newbohemien

    Ma vàààààà che nelle pubbli di Dolce ci sono sempre gnocche a palate!

    @marcoruat

    anche io sono dell'opinione che l'unica censura valida è quella che ognuno fa da solo, decidendo di guardare/non guardare comprare/non comprare

  30. GiselleB

    >non so che dire… hai ragione.

  31. nana7

    >Eh già, ci sarebbe tanto da censurare… ma vuoi mettere quanto saranno contenti ora, D&G [chiamarli stilisti contnua a sembrarmi un'offesa a Signore come Coco Chanel, comunque…] con tutta questa bella pubblicità al loro marchio?

    Gli affari sono affari…!

    ZoSo

  32. LolloTp

    >pensiero condiviso.. ma bisogna pensare che dappertutto c'è lo zampino del dio denaro.. non so quanto abbiano pagato i signori Dolce e Gabbana.. ma penso che ci sia anche altro da censurare a sto punto, ma diventa incensurabile davanti la vista dei cari soldini.

  33. Njord

    >Ma davvero l'hai presa a male?! La mia era solo una domanda e il mio paragone era solo con un'apparente somilianza del viso (però io preferisco l'avatar alla pubblicità di D&G).

    Al di là di ciò, non pensavo a simili requisiti per la modella(io la facevo più alta); poco importa e come verrebbe detto in un'altra pubblicità (pagine gialle)…mmm, SNODAaTA!

    SALUTONIII!!! 😉

  34. PoetaNotturno

    >Crogiolati tu se ti diverte…

    Poeta

  35. IceMan70

    >quasi tutta, non solo 3 quarti, c'era anche una pubblicità, di un bambino che veniva sgridato dal papà……non ricordo completamente però……..cmq…..CHE TRISTEZZA!

  36. elenina1317

    >Ma è giusto che la donna debba essere prevaricata.

  37. BrahamoPutro

    >solite trovate pubblicitarie per amplificare una campagna che altrimenti passerebbe inosservata.

    Senza questo provvedimento sarei passato avanti dritto senza fermarmi. Fantasia zero dei nuovi pubblicisti.

    SM BP

  38. Melkor78

    >Se niente è lasciato al caso, magari allora d&g si erano pure precedentemente accordati per farsi proprio censurare X

  39. telodicodopo

    >w la gonna buon 8 marzo

  40. napartaud

    >Stavo per dirlo anch'io, quando ho sentito la notizia.

    Ops, che sbadato… non mi son presentato.

    Passo di qui per la prima volta… rivolgo un inchino al blog e alla sua autrice.

    Au revoir.

    Sinceramente e teatralmente.

    R.M.N.

  41. napartaud

    >Dimenticavo.

    Auguri.

    Au revoir.

    Sinceramente e teatralmente.

    R.M.N.

  42. zulimar

    >trovata pubblicitaria penosa..

    E' che, purtroppo, l'immagine che si vuole dare è assolutamente violenta e irrispettosa!!

    Concordo con molti altri interventi che mi hanno preceduto.

    Brava Elisa che ne hai parlato!

  43. merchesadixit

    >Parole sacrosante figlia mia!

  44. francesca78

    >… direi di sì …

  45. blualessandro

    >Prima visita sul tuo blog.

    Trovo l'argomento interessante, anche perché (molto in piccolo) faccio il pubblicitario.

    A me pare che quest'immagine sia il frutto di un calcolo cinico.

    E' solo la "patinizzazione" di un generale decadimento del buon gusto.

    Al massimo, avranno pensato al marketing, ci censurano il che significa finire sui giornali di tutto il mondo, ergo una visibilità che avrebbe richiesto un investimento di denaro improponibile…

    A me pare lo specchio dei tempi.

    Tra l'altro (ma mi rendo conto che questo è solo un fatto di gusto personale) a me la roba di D&G, così come quella di Cavalli e di tanti altri pare davvero scadente, sia come qualità intrinseca dei materiali che come creatività.

    Per non parlare del fatto che tutto, dalle bambole per bambine, all'abbigliamento, alla tv inneggia all'inzoccolimento della donna come unico must per dare valore alla stessa (quando poi sappiamo tutti che più ci si adegua al paradigma comune più si perde di unicità e visibilità…).

    Non comprerei mai un capo di abbigliamento su cui sono impresse a lettere cubitali i nomi degli stilisti, trovo la cosa orribile…

    Giusto per concludere trovo più che plausibile la tua osservazione sulla tv.

    Se questa è pubblicità spazzatura che dire della Elia e l'altra che si menano all'Isola dei famosi, di Pappalardo e quell'altro che urlano a Domenica in ecc. ecc.?

    Tempi tristi, in verità…

    : )

  46. dandylifestyle

    >E' solo pubblicità per la Pubblicità. A volte basterebbe non cascarci, ma ci piace troppo. Se esistono "problemi" come questo è proprio perchè se ne parla. Così.

    shhh!

    [n] http://nicco.megablog.it

  47. telodicodopo

    >serenata trash?????

  48. fornarina

    >ho scritto di questa cosa anche sul mio blog e ritengo che, se non ci facessimo prendere da facili bigottismi, riusciremmo anche a cogliere la chiave ironica di questa scompostezza patinata…

  49. noxapatogena

    >pienamente daccordo, credo che sia meglio spegnerla la televisione e accenderla solo quando fanno la pubblicità.

  50. andrea1979

    >Hai colto nel segno, la tv fa schifo, è priva di contenuti e di valori, è una pubblicità continua (non solo nei 5 minuti di spot, ma anche durante film e programmi in cui gli autori ci dicono come dobbiamo vivere, come ci dobbiamo vestire, cosa dobbiamo comprare, ecc).

    Ora il punto è questo: chi ha una capacità critica se ne rende conto e non la guarda, o, comunque, la sa filtrare; chi non ha capacità critica, invece, viene influenzato dal tubo catodico (oggi diremmo dai cristalli liquidi), si beve ogni cosa, anche la deusanio, cocuzza e giurato. In particolare i bambini sono molto vulnerabili a questo bombardamento mediatico senza controllo e penso che bisognerebbe mettere qualche "paletto".

  51. Chiccolicca

    >Perchè dite che la televisione e "gli autori" Vi insegnano come vivere, come vestire e quant'altro!?

    Nessun autore televisivo ha la presunzione di insegnare niente a nessuno; fanno il loro lavoro: raccontano storie.

    Allora secondo questo criterio dovremmo non andare più al cinema perchè gli sceneggiatori vogliono farci credere che esiste una fabbrica di cioccolato come quella di Willy Wonka: Oh, ma chi credono di prendere in giro!? 🙂

    Esagerando, ovviamente, è stupido dire che gli autori ci insegnano a fare e disfare; se uno ha questa capacità è perchè lo spettatore è minidotato di personalità e a questo punto non è più la televisione stupida, ma qualcun altro che c'è dall'altra parte dello schermo.

    Non servono paletti e la cazzata dei bambini vulnerabili è una cosa tipica del MOIGE, ente che personalmente odio e non stimo affatto.

    Se un bambino rimane turbato da qualcosa e suo padre e sua madre non sanno spiegargli che sta succedendo, il problema è del genitore, ma ciò non vuol dire che tutti gli umani non debbano vedere quel che sta per essere trasmesso.

    E chi viene influenzato dal tubo catodico o dai cristalli liquidi che dir si voglia non manca di capacità critica, ma proprio di personalità, cervello e intelligenza.

    Finito! 🙂

  52. Melkor78

    >Io parto dall'idea che tutti abbiano senso critico, personalità e quant'altro, il problema si pone considerando dei bambini che passano molto tempo davanti alla tv perchè magari entrambi i genitori lavorano (situazione comune oggi). In questo caso abbiamo individui con personalità in formazione e figure di riferimento latitanti che certo non latitano per cattiveria o disinteresse ma per necessità. Questi bambini diventeranno giovani e poi adulti ed è una spirale di cui sicuramente anche noi facciamo parte, anche se a livelli inferiori. Io non credo di essere condizionato dai media ma in generale dalla società sì, in modo particolare per quanto riguarda l'invidia. Voglio quello perchè lui ce l'ha, magari non posso permettermelo e mi sento insoddisfatto, oppure lo compro e rendo a mia volta qualcun'altro invidioso. So che è sbagliato, so quale ne è l'origine, riesco poi a riprendere il controllo di me stesso ma non posso fare a meno di ignorare quel moto di invidia o quel senso di frustrazione che certo non mi fanno bene. Credo che neanche la più ferrera volontà possa dirsi totalmente estranea a questa esperienza, in fondo viviamo tutti nella stessa società ed io abito pure in un posto che mi sembra il punto più lontano da ogni avvenimento degno di nota che capita al mondo. La difesa totale è impossibile, dobbiamo giocare sulla resistenza e la voglia di ripartire per vincere X

  53. Chiccolicca

    >Ciao Doll!! Buona domenica 🙂

    Io divido gli spettatori tra "gli anziani" che hanno vissuto la televisione della cultura, dell'istruzione, dei programmi-scuola e "i giovani", quelli che hanno visto e vissuto la televisione come è ora.

    Senza nulla togliere, ma alle volte io mi riconosco più nella prima categoria, tanto che in camera mia ci sono ancora tutte le vhs e i libri di "Siamo fatti così" (Non sono mai riuscita a montare il corpo umano però… :-/)

    Nella prima categoria poi ci sono tutti i nonni che "L'ha detto la televisione quindi è vero" e queste persone le capisco molto bene e capisco il loro modo di guardarla.

    Ma che ragazzini prendano ad esempio donne e uomini che si siedono su un trono di velluto, si offendono a morte e non fanno discorsi di senso compiuto nemmeno se leggono un testo (ma sono COOL!!! Non dimentichiamolo!!!) mi fa venire la pelle d'oca.

    Dici che sono troppo categorica? ^_^

  54. DowntownDoll

    >@chiccolicca

    Buona domenica a te:)

    Io credo semplicemente che i ragazzini siano fin troppo sgamati.

    Che questo sia colpa della televisione può darsi, certo i teenager di oggi sono terribilmente adulti, soprattutto in città.

    D'altra parte, se la gente è disposta a dare credito e denaro a qualunque imbecille solo in virtù del fatto che si è seduto sul trono di velluto ( perchè sono gli adulti che decidono di pagare 6mila euro per avere costantino a una festa, o di pubblicare le sue foto sui giornali) non dobbiamo stupirci se le ragazzine vogliono diventare come paris hilton.

    Sia chiaro, ammiro la signorina Hilton perchè è risucita a concentrare nei suoi 50 kg tutto ciò che detesto, ma non vedo la ragione di tutto il gran chiasso che suscita, lei e tutti i suoi simili.

    Hanno qualche merito particolare?

    Si sono distinti in quale strana disciplina?

    Hanno forse qualcosa di interessante da dire?

    Io non credo proprio.

    E allora, perchè continuare a parlarne?

  55. phil77

    >Decisamente plausibile. 3/4 di quello che ci viene propinato presenta una "donna oggetto", non si sono fatti molti passi avanti. La cosa triste è che alcune donne della tv si fanno usare ma sono convinte di rappresentare la libertà della donna, una sorta di doppio inganno, a loro e al pubblico… Tornando al "casus belli", effettivamente la pubblicità di D&G è parecchio discutibile e non presenta un bel messaggio. Ma tanto basta, il balletto mediatico gli ha già fatto buona pubblicità.

  56. DowntownDoll

    >@phil

    concordo pienamente con cioò che dici:

    Penso che tutte queste brave ragazze siano davvere convinte di incarnare un ideale di donna emancipata.

    Poverette.

  57. MasterBlackwhip

    >Chiedo il permesso di prendere "a prestito" questo post e la relativa foto, citando, ovviamente la fonte, il tuo blog.

    MBW

  58. Alicesue

    >se non l'avessi scritto tu, ci avrei pensato io….

  59. angie7

    >ti quoto in pieno!

  60. zoeamos77

    >Sono perfettamente daccordo con te,in tv soprattutto in italia c'è sesso in ogni pubblicità,anche in quelle dei cibi,delle lavatrici con donne nude che ci ballano sopra..messaggi subliminali a go go ovunque..effettivamente dovremmo censurare tutto oppure agire con un pò più d'intelligenza,direi la seconda..visto che le immagini sono messaggi ma poi tocca a noi interpretarli. ciao buona serata,zoe

  61. SAIDATGIRL

    >Trovo questa trovata (scusate il gioco di parole) di bannare la nuova pubblicità di Dolce & Gabbana una vera S-T-R-O-N-Z-A-T-A!!!!

    Se censurano una cosa del genere allora cosa si dovrebbe fare alla televisione? Vedremo lo schermo sempre nero…

    Comunque è vero che il concetto di volgarità è sempre molto relativo… xo qst volta trovo veramente il che molto eccessivo… Sinceramente la pubblicità a me nn dava un messaggio negativo!

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