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PICCOLE RIFLESSIONI IN ORDINE ALFABETICO – VOLUME 2

 

ASPETTATIVE

Meno se hanno, meglio si vive.

BLOG

Non ha un’utilità specifica, ma costa meno di uno psicanalista.

CHIC

Lo chic è innanzitutto una forma di umiltà.

DENARO

Non importa quanto ne hai, l’importante è che non si veda.

EUFEMISMO

L’eufemismo è la salvezza dei rapporti sociali, ma è parente stretto dell’ Ipocrisia.

FELICITÀ

Se la gente smettesse di inseguire la Felicità, scoprirebbe che è a portata di mano.

GAY

Il sogno proibito di ogni fashionista: un uomo che non sbava per te, ma per i tuoi vestiti.

INDULTO

Invece dello sconto di pena, perché non far scontare la pena?

LIBERTÀ

La conoscenza di se stessi è la sola forma di libertà a non essere di moda.

Rimane, quindi, l’unica ancora possibile.

MUSICA

Terapia Subliminale Per l’Anima

NÉGLIGÉE

Il négligé è innanzitutto uno stato d’animo.

ORDINI

Gli ordini più efficaci sono quelli che non hanno per niente l’aria degli ordini…

PARANOIE

Ognuno ha le sue, basta chiamarle col loro nome.

RANCORE

Come la cocaina: ti fa sentire vivo mentre ti ammazza.

STUPIDITÀ

A  volte, ho la tentazione di considerarla un dono.

TENTAZIONI

Quando sono troppe, cedere è banale.

UMORE

C’è quello nero, c’è quello rosa: in comune, hanno che poi passano.

VIRTÚ

La virtù senza misura si trasforma presto in vizio.

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Questo articolo ha 41 commenti

  1. Melkor78

    >Eufemismo e ipocrisia sono come terra e mare X

  2. Melkor78

    >Diversi ma pericolosamente vicini. Volendo, lontanissimi X

  3. pedromamolto

    >STUPIDITÀ

    A volte, ho la tentazione di considerarla un dono. quanto è vero!

  4. Anotherday

    >Bel post profondamente intelligente

  5. anneheche

    >In effetti sei degna di Oscar Wilde!

    Buona serata 🙂

  6. skarbie

    >molto piacevoli le definizioni, temo solo di non condividere quelle sui gay…di solito, non si limitano a guardarmi gli abiti….vorrebbero pure che me li togliessi….

  7. Fhenice

    >Tutti bei pensieri, in particolare per, me questo:

    RANCORE

    ti fa sentire vivo mentre ti ammazza.

  8. anticodemone

    >E questo cos'era? …un esame di coscienza?

    AD

  9. Melkor78

    >Anche le aspettative, se uno si abitua ad averne, hanno un parentela stretta: la presunzione. Per qualcuno tuttavia possono semplicemente essere sogni.

    Che lo chic sia una forma d'umiltà non mi torna molto, comunque le uniche persone veramente chic che ho conosciuto erano umili… e non ostentavano la ricchezza X

  10. Melkor78

    >Ho sempre considerato l'umiltà una virtù ma stavo pensando che forse è troppo poco, magari un modo di essere perché la "misura" che dici tu viene proprio dal non compiacersi delle proprie abilità/qualità ma dal solo pensare a farne buon uso. Comunque ricordiamoci che questo non significa che dobbiamo essere remissivi X

  11. marcoruat

    >ASPETTATIVE

    Meno se hanno, meglio si vive.

    m. verissimo, ma solo se si vive!! alcuni non ne hanno e sembrano morti!!

    BLOG

    è una finestra, quando la si apre può entrare aria fresca e pura o puzza dimmmer..

    CHIC

    Lo chic è innanzitutto una forma di umiltà.

    m. perfect!! dono di pochi

    DENARO

    Non importa quanto ne hai, l'importante è che non si veda.

    m. fantastique!! spesso si banalizza sull' argomento: ottima, davvero

    EUFEMISMO

    L'eufemismo è la salvezza dei rapporti sociali, ma è parente stretto dell'

    Ipocrisia.

    m. ne conosci la differenza alla perfezione, ma alcuni la sanno mascherare.

    FELICITÀ

    m. esiste, i miei ricordi ne conservano e quando ne ho bisogno ci ripenso.

    Il futuro me ne regalerà ancora

    GAY

    m. nessun pregiudizio,ne esistono di ogni genere, educati, cafoni, sensibil, deficienti ecc… alcuni sono mollllto attori ed appaiono per quello che non sono!!

    INDULTO

    m. mancanza di rispetto per chi ha subito il torto. Falso perdono

    LIBERTÀ

    La conoscenza di se stessi è la sola forma di libertà a non essere di moda.

    Rimane, quindi, l'unica ancora possibile.

    m. perfect!!

    MUSICA

    Terapia Subliminale Per l'Anima

    m. già sai…

    NÉGLIGÉE

    Il négligé è innanzitutto uno stato d'animo.

    m. innanzitutto…ma non solo.

    ORDINI

    m. non li so dare…

    PARANOIE

    Ognuno ha le sue, basta chiamarle col loro nome.

    m. probabile, il compito difficile è individuarle

    RANCORE

    m. non ne porto mai.

    STUPIDITÀ

    m. risiede felice nella mia testa, bisogna dominarla….

    TENTAZIONI

    m. ti assale quando sei solo: bastarda…in gruppo perde sempre!!

    UMORE

    m. posso dominarlo

    VIRTÚ

    m. i metri sono troppo diversi,.. la virtù non va pesata o fatta pesare.

  12. Melkor78

    >Non mi sento di criticare l'indulto in quanto tale, non so neanche se in passato ce ne sono stati altri o se i nostri cervelloni politici lo hanno inventato fresco fresco, sicuramente però è stato attuato con una disorganizzazione che mi ha lasciato senza parole. Ho visto uno dei centri di accoglienza (dove passare era facoltativo) aperti per gli ex detenuti e non ci sarei andato neanche se sbronzo, picchiato, derubato e lontano da casa. Forse ce n'era bisogno urgente e spero che abbiamo imparato la lezione per il futuro perchè non riesco a immaginare che storia abbiano raccontato (ammesso che li abbiano considerati) ai parenti delle vittime di chi ne ha approfittato per finire il lavoro lasciato a metà X

  13. DowntownDoll

    >Non ho la presunzione di avere la soluzione in tasca o l'opinione giusta, ma a mio avviso regalare senza alcun motivo (se non quello del sovraffollamento carcerario) uno sconto di pena è del tutto inaccettabile.

    Innanzitutto perchè il problema è dello Stato e lo stato dovrebbe risolverlo impattando il meno possibile sui cittadini, carcerati e non.

    Come manovra politica, mi sembra paragonabile a buttare a mare le zavorre per non far affondare il Titanic.

    Ridicolo.

    Ma la cosa che più mi ha disgustato è stata la strumentalizzazione che dell'indulto hanno fatto le forze politiche più vicine alla Chiesa, che l'hanno definito un atto di Pietà.

    Credo che nella lista di chi ha bisogno di un atto di pietà, prima dei carcerati (che cmq in carcere ci stanno -si spera- per un buon motivo) ci sarebbero ben altre categorie…

    Solo che, siccome per svuotare le prigioni fa comodo l'Indulto, lo si chiama atto di Pietà per mettersi la coscienza a posto.

    Ovviamente, secondo le stesse persone persone, se stacchi la spina del respiratore a tuo padre ottantenne che è in agonia da sei mesi, quello no che non è un atto di pietà.

    Quello è PECCATO MORTALE.

    …….

    Meglio che non continui, potrei dire cose davvero poco eleganti.

  14. shoesaddicted

    >e la Z?

    ad ogni modo sono assolutissimamente daccordo con te. su tutte le lettere… in particolare B, C, G, la I…….

  15. CavaliereInesistente

    >Pur concordando su tutto, non mi va di essere d'accordo con te.

  16. nevara

    >gran bei quiesiti…

  17. PF1

    >libertà…finisce la tua quando comincia la mia. Ma al limite si intersecano. Quando una prevarica l'altra è come minimo maleducazione. 🙂

    Indulto….è decisamente una cosa molto più grande di come è stata banalizzata sia dai nostri politici che dai giornalisti. Fondamentalmente e teoricamente sono contro, ma certo sapere che molti reati in giudicato già sono saltati mi fa rodere parecchio. Io sono per la certezza della pena (per cui se hai commesso un reato stai dentro), la logica della pena (se fai falso in bilancio o spacci cocaina vai dentro, ma se ti fumi una canna magari ti multo…altrimenti sai che affollamento in carcere?) e soprattutto un pò più di rigore e processi più veloci. Poi si può parlare di indulto: ma non per reati come omicidio, molestie, cose finanziarie o di strozzinaggio. Al limite per piccoli reati…qui s'è fatto di tutta l'erba un fascio! CI credo che la gente si incazza.

    Resta però il fatto che solo il 7% di chi ha beneficiato dell'indulto ha ri-commesso reati…occhio a quello che gridano i TG.

  18. DowntownDoll

    >@PF

    Riguardo a quel "solo" 7%…

    Dai tempo al tempo!

    😛

  19. Morg4n70

    >Molto carino, complimenti.

  20. V4Vendetta

    >Forte!

  21. anonimo

    >A me sembra già abbastanza folle concedere ad un 7% di ri-commettere reati.

  22. Slasch16

    >condivido, senza scrivere un libro.

  23. PiccoliSussurri

    >Invidio la stupidità. Da un bel po'.

    Una carezza, ed un sussurro

  24. ellyCobain

    >si si hai ragione =)

  25. Melkor78

    >Non ci è dato di sapere tutto, certe volte non c'è certezza assoluta di un reato (della serie: ti ho visto) ma la condanna scatta ugualmente e altre volte magari ci sono condanne non proprio eque, per un verso o per un altro (chissà a che pensava il giudice quella mattina) e molte altre eventualità ancora (vedi staccare il respiratore). Gli uomini tentano di fare la cosa giusta e se è vero che sbagliando s'impara, ci vuole comunque coerenza. Se dovessi essere io il morto cerebrale in questione, giuro non saprei che scegliere ma credo che, giusto o no, per coerenza dovrebbe essere permesso a un parente di poter decidere. Il problema di chi è in quelle condizioni è che non può scegliere, e se la medicina dice che solo un miracolo potrà farglielo fare di nuovo ci si dovrebbe comportare come in tutti gli altri casi in cui per via di un certificato ti affibbiano un tutore (e ce ne sono), d'altra parte il miracolo può arrivare in un letto di ospedale o in un istituto per disabili, non credo che abbia preferenze. Conosco gente per cui non poter scegliere dove vivere e cosa fare ogni giorno è come morire, ma nessuno se ne frega. Perché non ci fanno firmare un foglio appena 18enni (e prima naturalmente ai genitori) in cui dichiariamo cosa vorremmo nella malaugurata ipotesi? Mi sdegna ancora di più quando a chiedere di morire è il diretto interessato: solo perché non ho le gambe buone per buttami di sotto a un ponte, tu mi levi il sacrosanto diritto al suicidio? Farò male ma faccio quello che voglio X

  26. DowntownDoll

    >Concordo appieno sul testamento biologico e sul diritto di ognuno di autodeterminare la propria esistenza fino all'ipotesi -estrema- del suicidio assistito.

    Chi nega questi diritti in nome del "diritto alla vita" dà più valore a un concetto astratto che alle persone concrete.

  27. DonaTheCat

    >Bel blog e, devo ammettere, acutissime riflessioni.

    Mi piace il tuo modo di definirti Fashionista, ma non fashion victim.

    Si avvicina molto a quello che sono anch'io 🙂

    A presto

    Chiara

  28. Anotherday

    >ah quasi trascuravo che cazzo vuol dire negligè

  29. DowntownDoll

    >If you don't know something, Wikipedia probably does.

  30. SuoPadrone

    >Heheh, quante verità.

    😀

  31. SuoPadrone

    >P.S.: LA STUPOIDITA'.

  32. SuoPadrone

    >Piu' che la stupidità, l'essere superficiali. Più che un dono, una benedizione.

  33. ivanojazz

    >se ho ben capito tu sei l antipupa per eccellenza; bella e con qualcosa da dire

  34. anneheche

    >Mi riferisco al commento n. 13

    Premesso che per natura sono generalmente una "garantista", mi è capitato proprio appena dopo l'indulto di incontrare in un bar un tipo che si VANTAVA di aver ucciso un barbone. Ma un essere simile doveva uscire di carcere???

  35. DowntownDoll

    >E il bello è che mica lo sanno quanti ne hanno mandati fuori…

    Vedi pobelletti di cifre e conseguenti polemiche in questi giorni sui quotidiani.

  36. Melkor78

    >Riguardo agli ordini (riflessione e non polemica, solo perché l'organizzazione è una delle mie piccole manie):

    Un ordine può essere solamente eseguito o non eseguito, non può essere discusso. Gli ordini che non sembrano tali per me sono i peggiori, perché le uniche persone che li danno sono ipocrite e hanno potere. Meglio un ordine vero dato con cortesia o, come dici te, psicologia e persuasione X

  37. borisblack

    >Aspettative: Da te questo non me lo sarei mai aspettato.

    Blog: È inutile esattamente come la psicanalisi.

    Chic: Hai tutta l'aria di esserlo.

    Denaro: Non importa averne per chi ne ha.

    Eufemismo: Ne ho fatto a meno parecchie volte e mi sono attirato molte antipatie.

    Felicità: Tutti noi saremmo felici se solo ce ne accorgessimo.

    Gay: Un eterosessuale potenziale.

    Indulto: Perchè non mettere i delinquenti in galera prima che commettano i reati?

    Libertà: L'unica possibile è quella che hai dentro la tua testa.

    Musica: Non sostituisce i farmaci.

    Négligée: Solo per chi se lo può permettere.

    Ordini: Bisogna avere la vocazione a prenderli.

    Paranoie. Io non ne ho.

    Rancore: La cocaina non so cosa sia.

    Stupidità: Il binario parallelo dell'intelligenza.

    Tentazioni: Non è banale cedere alle tentazioni ma le tentazioni a essere banali.

    Umore: Basta non crederci.

    Virtù: Solo quando sono strettamente necessarie.

  38. Melkor78

    >Riguardo al rancore:

    Nel pieno rispetto del tuo punto di vista devo dire che non concordo proprio o almeno per me non è così. Certo finchè non sarò morto qualsiasi cosa mi capiti (fisica o emotiva) mi farà sentire almeno un po' vivo ma se dovessi scegliere quella che mi fa meno effetto direi proprio il rancore. Credo che conti molto come uno si pone nei riguardi di questo sentimento: magari c'è chi se ne serve per trarne stimolo ad agire, per sentirsi più forte, per me, personalmente, è ciò che porta al cinismo e quindi cerco sempre di evitarlo o limitarlo. Le volte che non riesco e che magari, pur non mettendo in pratica, mi sento spinto alla vendetta, alla rivalsa o semplicemente alla rabbia sono proprio i momenti in cui mi sento più apatico e mal predisposto ad apprezzare qualsivoglia altra cosa. Devo ammettere che da sempre ho il dubbio che forse, mettendo in pratica, potrei condividere le tue parole. Io non parlerei con tanta leggerezza della cocaina quando non c'entra niente, dire quello ci pare è una libertà fin troppo di moda e pensavo, così, che se per esempio mi fosse morto un fratello per droga saresti senz'altro oggetto del mio rancore X

  39. Linch

    >sono daccordissimo sull'Eufemismo ed il resto tutto…salvo lo chic, i gay, l'indulto e tutto quel che è molto relativo alle situazioni ed alle particolarità di spazio e tempo diversi..ma latupidità,le tentazioni, la virtù, il rancore, le paranoie..sono indiscutibilmente interessanti e molto lucide considerazioni secondo me un caro saluto da Linch

  40. santaria

    >LIBERTÀ

    "La conoscenza di se stessi è la sola forma di libertà a non essere di moda.Rimane, quindi, l’unica ancora possibile."

    comprata cornice, ora stampo e metto su muro…

  41. DowntownDoll

    >@santaria

    mo' non easgeriamoooooo

    😀

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