>WHERE IS THE LOVE?
Eleganza e gentilezza sono le missioni della mia vita.
Penso che l'estetica, senza un'etica, sia solo un contenitore vuoto.
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Questo articolo ha 69 commenti
>Spesso l'amore è nelle speranze, nei sogni, nelle aspettative per il futuro e poi sfuma nei rimpianti del passato. Tenerlo nel presente è un rodeo
>vicino…forse più di quanto tu creda…
>Sul mio blog se ne parla parecchio…
Magari è utile per ritrovare la strada smarrita….
>Love is in the air
>Non ne ho idea.
Se lo scopri, non è che faresti un fischio? Anche un fischiettino va bene…
>…where is my love?
… where is my love
If I can't have my love
I don't wanna anything at all..
(Zita Swoon – where is my love)
>Bella domanda……..sono anni che me lo chiedo anch'io!
😉
>Prova a vedere nel terzo cassetto della cucina.
Di solito è tutto lì
😉
>Love is always in the air
It is there for those who care
PH
>A proposito di cassetti della cucina, ricordati di fissare bene i tuoi nelle loro guide 😉
Veramente era il tuo collegio? Se lo avessi saputo ti avrei almeno almeno chiamata! Un abbraccio di quelli che a volte si desiderano la sera…
[n] http://nicco.megablog.it
>L'amore è nell'aria, è vero, nell'aria intorno a noi, ce lo portiamo dietro. Amare è la principale attitudine di ogni persona e tutta la spazzatura che purtroppo oggi fa compagnia nell'aria all'amore spesso rende difficile accondiscendere ad essa, e questo ci fa stare male. Quante volte sembra che un amore inizi? Quasi ogni volta che incontriamo qualcuno ma l'amore ha bisogno di fiducia, dobbiamo crederci. Ci saranno sempre prove da superare, e ci darannno la forza per andare avanti. Non dobbiamo aver paura di mostrarci come siamo, non dobbiamo aver paura di invecchiare accanto a qualcuno X
…questo post mi perplime
>Ops, scusa l'anonimato, ero io X
>e chi può dirlo!
>L'Amore si trova qui:
http://www.escortforum.com
>Coccole…. fatte dall'uomo, ovviamente X
>@Fhenice
Pass la battuta ma la domanda di questo post è da prendere sul serio.
Per me almeno.
>Azz una domanda seria…
L' Amore è un sentimento soggettivo, una emozione che nasce dentro di noi ed ognuno la vive in modo differente, su basi differenti e la manifesta nei più variegati modi.
Dove è l'amore? Certamente dentro di noi. Come si riconosce, come si coltiva? Questo solo tu, puoi saperlo per te stessa. Non credi?
>Dov'è finito?
Io non lo trovo!
>..cmq spero che la mia battuta, goliardica non ti abbia offesa. Se cosi fosse me ne rammarico e ti chiedo scusa.
>E' perché sei appena, appena cinica, non preoccuparti non è grave… anche a non saperlo si direbbe, che sei di Milano 😉 Comunque mi sembri ben predisposta all'amore: gli dai importanza, hai molte passioni, conosci il rispetto, dai importanza all'affetto, ci vuole solo pazienza… ricordati la F del post quì sopra X
>MI piace molto questo tuo "glossario"!!!
🙂
>Molto amore stà nella comunicazione (non necessariamente verbale). Nei momenti belli è naturale e li rende ancora più belli, in quelli brutti invece è difficile ma comunque utile e quindi acquista valore X
>Forse anche l'amore, come la felicità, è meglio non cercarlo troppo.
Forse basta imparare a riconoscerlo, perchè ha tante forme.
Forse, arriva quando meno te lo aspetti.
Forse arriva.
>una lacrima
>Non credi che desiderarlo sia come cercarlo? Sempre che uno non faccia di casa propria un eremo e con questo non voglio dire che sia consigliabile smettere di cercarlo per riuscire a trovarlo (o per far sì che esso ci trovi). Diciamo che non va nè cercato attivamente, nè atteso passivamente: fate voi, cercate passivamente o attendete attivamente 🙂 Cosa cavolo voglio dire? Io rimango della mia idea che la comunicazione sia un buon metro (non l'unico, per carità) per l'amore e non posso che prendere atto che più una persona mi somiglia e più la comunicazione che può esserci tra di noi mi risulta noiosa, magari elevata, essenziale ma noiosa. Diciamo che non va forzato, tipo facendoci un target di persone che potrebbero andarci bene e restringendo loro il nostro campo di gioco oppure abituandoci ad avere delle aspettative di successo (per i grandi seduttori) o viceversa (per gli sfigati cronici). Abituiamoci casomai, con pazienza, a considerarci persone che possono sbagliare (in tutto), a metterci in discussione (e per farlo è indispensabile dare considerazione e rispetto ai valori, ai princìpi e ai pensieri degli altri), perchè amando qualcuno, in virtù della diversità, ci sarà sempre bisogno di compromesso e tolleranza. Si possono amare molte cose, e persone in molti modi diversi (amici, parenti, maestri…), amare un'altra persona con l'esclusività del rapporto di coppia e senz'altro il tipo di amore più impegnativo e credo sia molto utile, per riuscirvi, imparare prima altre forme di amore. Oppure aspettiamo la persona perfetta, l'unica al mondo nata apposta per farci felici… ecco, credo che l'amore sia molto anche nella scelta. Io comunque predico bene e razzolo male e di solito aspetto quella perfetta 🙂 X
>Quello vero? Forse non esiste se non nei cuori di pochi stupidi esseri come me…
>E a te che importa?
>Mi Importa
>Si Downtowndoll, l Amore è come una colica, arriva quando meno te l aspetti. ^_^
>Lo cerchi, e trovatolo? Una volta desiderato, ricercato, raggiunto, ti mancherebbe solo gestirlo, deciderne la sorte…
…e non gli piacerebbe, perchè Lui che è libero ha solo le chiavi in grado di renderti schiava o libera, ma per quanto non sembri sa distinguere, e non renderà libera colei che vuole farlo schiavo…
Lascia che la farfalla ti si posi sul naso, perchè viceversa faresti un danno (mi t'immagino sul naso della farfalla!)
>Bella domanda…
Ma di una cosa sono certa,non permetterò mai più al mio cuore di decidere,sarà la mia testa a decidere.
>mia cara concordo al 100% e oltre!
>E come dice Fhenice,l'amore è come una colica arriva quando meno te l'aspetti,ma con le cure opportune puoi curarla.L'istinto del cuore da forti emozioni,ma fa anche molto male.
>L'istinto del cuore è anche molto bello, ma seguirlo alla cieca è fare i kamikze.
L'amore va benissimo, e ci mancherebbe altro, ma sempre accompagnato da una buona dose di cervello.
Anche perchè, detto tra noi, in giro ci sono un sacco di stronzi.
>Ma per stronzo intendi il classico a cui interessa solo il sesso ma lascia intendere altro per far colpo o anche uno che magari si lascia trasportare dal cuore e poi, all'inevitabile sopraggiungere della ragione, ti causa sofferenza? X
>stronzo = disonesto
>Uno sbaglio in buona fede allora si perdona ma la buona fede non è facile da provare con una persona delusa X
>la buona fede merita sempre compresione, quella cattiva non merita altro che disprezzo.
>Siamo d'accordo ma non sempre succede che una persona ferita riesca con lucidità a percepire che l'altra persona non l'ha ferita di proposito. E' inevitabile, si può prevenire, si può curare o ci si può proteggere dal colpo? X
>Concordo con Elisa,quella cattiva merita solo disprezzo.le persone cattive sanno come ferirti e farti male.
>E se il cuore è una puttana, la testa è una suora perversa e frigida.
[n] http://nicco.megablog.it
>@melkor
L'unica cura è non fidarsi altro che di se stessi, non contare su nessun altro che non se stessi, non avere bisogno i nulla all'infuori di se stessi.
Un po' drastico lo ammetto, ma non ho voglia di soffrire ancora.
@dianalove
La cosa + digustosa credo siano quelli che prima feriscono e poi si riparano dietro al " Non volevo farlo/ non l'ho fatto apposta".
Accidenti, essere adulti non dovrebbe voler dire anche saper valutare le possibili conseguenze delle proprie azioni od omissioni?
@dandydipeluche:
appunto!
Preferisco di gran lunga la suora perversa ad una sgualdrina!
>Rock 'n' roll Lady M.
[n] http://nicco.megablog.it
>Eppure la fiducia è alla base delll'amore, su questo non ci piove. Per quanto riguarda l'avere o meno bisogno dell'altro questo è affar tuo e di come tu vivi l'amore ma la fiducia non si tocca X
>Riguardo quello che dici a dianalove: è lì che volevo arrivare. Immagina una persona ferita, l'altra che in buona fede si scusa perchè si è lasciata trasportare dal bisogno d'amore ma che si è resa conto che ancora l'amore non sa cos'è, la prima che non ci crede (non potrebbe mai, o quasi, in quel momento), l'altra che quindi pur essendo alla fine di una storia se la prende con la prima o alimenta dentro di sè sensi di colpa atroci, entrambi alla fine rimangono in pessimi rapporti finchè il tempo non medica le ferite e i rancori. O si può andarci con i piedi di piombo, cioè anche prima di scabiarsi un solo bacio (perchè le ferite vengono dal perdere qualcosa che ci si era abituati ad avere e non ditemi che il vero amore non conosce abitudine) aspettare di conoscere veramente bene chi si ha davanti oppure continuare a partire in quarta con ogni storia ma senza pretese di evitare la sofferenza, perché almeno per me senza fiducia e dipendenza non c'è piacere nello stare insieme X
>@melkor
Tesoro: immagina immagina immagina…
Immagino tutto quel che ti pare, ma trovo abbastanza capzioso star qui a discutere di svarati scenari possibili.
Io ragiono in base a quello che ho vissuto io.
Quel che penso discende direttamente dalla mia esperienza.
Ora, mi interessano assoultamente le opinioni altrui, ma solo i fatti furuti potranno modificare il mio punto di vista.
Non le Parole.
Non le Parole
Non le Parole
Bisogna gurdare quel che la gente fa, non quel che dice.
>Era un modo di dire. Certo che non immagino. Anche io parlo delle mie esperienze e mi sono trovato in entrambe le parti di cui parlo. Fossi in te presterei comunque più attenzione alle parole perché non credo di essere l'unico che fa quello che dice. Ma il discorso sui fatti futuri che vuol dire, che su quelli passati sei più che certa di avere un punto di vista che non sarà mai soggetto a rivalutazioni X
>Basta amore, basta coppie, rapporti, esperienze, cuori, felicità e tormenti, basta Sturm und Drang. Princess in progress, a quando un post su:
gemelli:uomo=reggicalze:donna ?
>davvero ci sono così tante donne che portano il reggicalze quanti uomini che sfoggiano i cuff links?
>la mia era un'equivalenza metafisica, non statistica
>prenderò in considerazione l'argomento.
Ad ogni modo, mi auguro caldamente che il reggicalze si salvi dalla tragica diffusione a buon mercato che hanno subito i gemelli in questi ultimi anni…
Non sono esattamente ansiosa di sapere qual è l'interpretazione che darebbe Richmond del mio capo di biancheria preferito.
>A parte qualche Longmire, i miei si fermano agli anni Trenta. Perché, ne producono ancora? E qualcuno li compra? Oddìo
>Nel ho visti pure da H&M.
In strass madeinchina con la scritta
BLING BLING
come se il concetto esplicato da due etti di swarovsky non fosse chiaro a sufficienza.
>che cosa terribile dev'essere uscire di casa!
>Ma no.
Bisogna uscire dalla gabbia ogni tanto …
Fa bene vedere once in awhile vedere tutta la bruttezza che c'è in giro.
E' un modo spiccio ed economico per sentirsi istantaneamente persone migliori.
>alla mia età, tesoro, e con i colpi di freddo che si prendono…
>uff che catorcio!
>eh sì, nessuno quanto te può testimoniarlo
>Sbaglierò..ma generalmente chi ti ferisce,poi esordisce sempre con le solite frasi:ma io non l'ho fatto apposta,oppure non ho mai fatto nulla per ferirti(e mentre lo dice continua imperterrito a farlo)
Cara Elisa come ho scritto nel mio blog,il cuore di ghiaccio è la soluzione migliore:)
>Scusate ragazze, ma il cuore di ghiaccio se veramente vi interessa sapere where is the love prima o poi lo dovrete sciogliere e più l'avrete tenuto in freezer, più ci vorrà per scioglierlo con il rischio che qualcuno di sinceramente intressato possa alla fine stancarsi. Posso capire che una donna ferita si chiuda in sè stessa in attesa del principe azzurro che si innamori di lei, uccida il drago, scali la torre delle sue delusioni e la porti in salvo, e da buon romanticone l'idea mi piace anche, ma la realtà è un po' diversa e questo atteggiamento mi sembra sia egoista che presuntuoso. Il rapporto in ogni sua fase, e quindi anche all'inizio, deve essere alla pari e il mettersi in gioco, il fare il primo passo e il correre dei rischi devono essere cose condivise, cose da cui non avete il diritto di sentirvi esenti per colpa di qualche cafone che tratta con distrazione i sentimenti altrui X
>La storia della Gabbia la trovo legittima ma non la condivido.
Prendiamo ad esempio un corridore automobilistico, che dopo aver avuto un brutto incidente in pista decide di ritirarsi, perche le corse sono pericolose, oppure un pugile che finisce al tappeto e si ritira perchè non vuole più subire l’umiliazione del k.o. Trovo più giusto che una volta che le ossa sono guarite e i lividi riassorbiti, tornare a correre o boxare. Se piaceva molto prima è giusto privarsene perche non si sopporta un incidente? Per quanto riguarda me, preferisco tornare a fare quello che mi piaceva. Gli incidenti/sconfitte fanno parte del gioco. Le gabbie sono nascondigli e a me non piacciono. Se si usa la gabbia per guarire più in fretta ben venga ma arredarla per rimanerci è paura e vigliaccheria del mondo esterno e le prigioni non hanno mai fatto la felicità vera di nessuno.
Il discorso del Ferire un’ altra persona è estremamente soggettivo. Conosco una donna che ce l’ha a morte con l’ex marito che continua a “ferirla” e a fargli “cattiverie” continue, come lasciarla perche non sopportava più le sue ossessioni/nevrosi, trovarsi nei mesi a seguire una nuova moglie e fare la famiglia che desiderava con la nuova consorte. Le sta facendo delle cattiverie o si sta semplicemente facendo la sua vita? A questa donna io gli ho consigliato da andare in analisi. Con molto lavoro e buona volontà si può mettere ordine anche nelle teste più disordinate.
Si può considerare una cattiveria il comportamento di una persona che non corrisponde ai nostri desideri? Le cattiverie sono ben altre cose.
Qualche settimana fa ho spiegato alla mia cuginetta di 13 anni che se il ragazzo a cui lei faceva il filo ha chiesto di uscire una sera ad una sua amica e non a lei, non era una cattiveria nei suoi confronti o una mancanza di considerazione, solo che questo ragazzo ha preferito come “fidanzatina” la sua amica a lei. Non avevo certo intenzione di ferirla o fargli una cattiveria. Solo seguire i suoi desideri. Purtroppo mia cugina ha 13 anni e non ha capito cosa ho cercato di spiegarle. Però è una ragazza intelligente fra qualche anno sarà maturata e capirà questi aspetti delle relazioni interpersonali.
Tornando alla tua domanda Elisa, dove si trova l Amore? Io continuo a cercarlo su escortforum :-D!! ehehehe
>"Solo le cameriere si innamorano"
(Marella Agnelli)
"Solo le guardarobiere ne parlano"
(Fezensac)
>le cameriere si innamorano, le guardarobiere ne parlano, Goethe ne scrive….
>Melkor78:ma non è detto che usando solo la testa,tralasciando il cuore,non ci si possa comunque divertire e stare bene,sicuramente non si hanno problemi:)Si vive bene comunque senza il rischio di farsi male:)
Fhenice:infatti hai ragione,ma ci sono anche comportamenti alquanto strani,e atti a fare male,che siano involontari o no,parlo del mio caso,dopo essermi sentita dire:sparisci dalla mia vita,dopo 3 giorni mi sono arrivati gli auguri di natale.Poi io posso sentirmi ferita e presa in giro,ad un altro può fregare meno che zero,un altro può incazzarsi,ognuno di noi ragiona e reagisce in modo diverso:)
Non a caso il mondo è bello perchè vario:)
>Senz'altro diana, ed è giusto che ognuno cerchi ed offra quello che si sente di volere e di avere in quel momento
>Quando dico che sei la donna della mia vita, downtown… inizi chiedendo dov'è l'amore e poi finisci a parlare di gemelli con tanta fragile e lucida sicurezza. In questo momento credo di provare per te il più forte desiderio che mai uomo o mostro abbiano sperimentato… sempre in senso non volgare, downtown, naturalmente. Rinnovo la proposta: vuoi sposarmi?
>@utente anonimo
Difficile darti risposta, visto che sei anonimo:P
>Scusami, downtown, non me ne ero accorto. Di solito firmo i miei post qui con C., che sta per Carlo… ma temo nont i basti per prendere in considerazione la mia prosta. Cosa devo fare per avere la tua attenzione? Uccidere almeno tre persone (il minimo per entrare nella classificazione Holmes&Holmes dei Serial Killer), indossando un mantello e dicendo a tutti "va, io ti perdono?" Sono in ginocchio ai tuoi piedi, downtì…
Carlo
Carlo.
>@utenteanonimo
Se la metti così mi sa proprio di presa in giro, ma colgo l'occasione per dire che tempo fa avevo pensato di fare una specie di concorso, un Serial Killer Talent Scout.
Che ovviamente mi avrebbe dovuto far trovare l' Uomo Ideale (cfr. discoverychannel- il SK).
Il metodo era elementare: il vincitore indubbio sarebbe stato chi fosse risultato LOW in tutte le categiorie del test sui Disturbi della Personalità che ho postato qualche tempo fa ( sfr. ce l'ho ce l'ho mi manca, test).
Solo un Sk fatto e finito potrebbe raggiungere un tal risultato, e quindi potrebbe un eccellente candidato Uomo Ideale.